Camorra, imprenditori per conto del clan: 6 arresti a Napoli

Cronaca
L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli (Ansa, foto d'archivio)
agente_dia_antimafia_ansa

Attivi nel settore dei giocattoli, delle agenzie di scommesse, della ristorazione e proprietari di un noto locale notturno, si intestavano beni in maniera fittizia al fine di agevolare le attività dei clan Contini e Sarno. Numerose le proprietà sequestrate

Si intestavano beni al fine di agevolare le attività dei clan di Camorra Contini e Sarno. Con questa accusa tre noti imprenditori, residenti nel quartiere di Posillipo, a Napoli, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip partenopeo ed eseguita dalla Direzione investigativa antimafia locale. I tre sono fratelli e sono attivi nel settore della commercializzazione e distribuzione di giocattoli, delle agenzie di scommesse, della ristorazione, e sono inoltre proprietari di in un noto locale notturno. La misura cautelare riguarda anche le mogli di due degli imprenditori e un sesto indagato, ritenuto a sua volta prestanome dei fratelli.

Sequestrati attività e locali

Gli arrestati, fa sapere la Dia, "sono gravemente indiziati di intestazione fittizia di beni con l'aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare le attività dei clan camorristici Contini e Sarno". Per questa ragione la Dia ha eseguito contestualmente il sequestro di numerose proprietà degli indagati. In particolare sotto sigilli sono finiti un bar-ristorante in zona Chiaia, diversi depositi e negozi per la commercializzazione e distribuzione di giocattoli a Napoli, in provincia e nel casertano, un'agenzia di scommesse in piazza Mercato, nel capoluogo partenopeo, ed una nota discoteca nella zona di Coroglio.

Cronaca: i più letti