Terremoto in Centro Italia, il Cdm proroga lo stato di emergenza

Cronaca
Un'immagine di Amatrice, devastata dal terremoto in centro Italia (Ansa)
amatrice

Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Dal provvedimento dipendono i contributi di autonoma sostituzione e condizioni di agevolazioni per le imprese per un complessivo di 570 milioni in sei mesi (LO SPECIALE)

È arrivata la proroga dello stato di emergenza per Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo colpite dagli eventi sismici 2016-2017. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. "Si tratta di una proroga molto attesa", ha sottolineato il premier nella conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri. Dalla proroga dipendono i contributi di autonoma sostituzione e condizioni di agevolazioni per le imprese, per un complessivo di 570 milioni in sei mesi. Fondi investiti per le zone che il 24 agosto 2016 sono state colpite da un violento terremoto che ha lasciato enormi danni e causato circa 300 morti.

Emerge problema piccoli abusi in case danneggiate

Intanto, emerge che è stato portato all'attenzione del Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma il problema legato ai piccoli abusi edilizi. Sarebbero stati riscontrati in centinaia di case lesionate dai terremoti che nel 2016 hanno colpito il Centro Italia, con i proprietari degli immobili che rischiano di non vedersi risarciti i danni a causa proprio dell'illecito. A confermare l'esistenza del fenomeno è la Commissaria, Paola De Micheli: "Ne abbiamo parlato - ha detto - nel corso dell'ultima 'cabina di regia' della struttura commissariale. Adesso serve una norma specifica che possa far superare il problema per quanto concerne i piccoli abusi, ma di certo non faremo alcun condono". "Sto attendendo che le quattro regioni colpite dal sisma - ha spiegato ancora De Micheli - mi indichino tutte le fattispecie di abusi riscontrati, per poi procedere con un  intervento 'chirurgico', mirato solo ed esclusivamente ai piccoli abusi. Prima occorre però avere un quadro chiaro del fenomeno".

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