I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso di una famiglia altoatesina che aveva rivendicato pasti veg par la propria bambina. Cibi personalizzati sono previsti solo per motivi di salute e non per ragioni etico-religiose
Il Tar di Bolzano ha respinto il ricorso di una famiglia del capoluogo altoatesino che rivendicava pasti vegani all’asilo nido per la propria figlia. Secondo i giudici, l'offerta di ben quattro menù dietetici, tra cui quello vegetariano, oppure senza carne suina o bovina, è già sufficiente. Spetta infatti all'amministrazione comunale, ricorda il Tar, stabilire l'offerta in base alle disponibilità organizzative e finanziarie. Menù personalizzati sono previsti, precisa ancora il tribunale amministrativo, sono previsiti infatti solo per motivi di salute e non per ragioni etico-religiose.
Il precedente di Merano
Solo un anno fa, a marzo del 2017, lo stesso Tar di Bolzano aveva invece condannato il comune di Merano per un'analoga richiesta. A “salvare” questa volta la municipalità di Bolzano è stato un regolamento comunale varato nel 2016 dall'allora commissario straordinario, Michele Penta, che giustifica l'offerta di quattro menu negli asili.
