Professoressa milanese tra i 50 finalisti del "Nobel degli insegnanti"

Selezionata fra i 40.000 nomi provenienti da 173 Paesi del mondo, tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2018 c'è anche Lorella Carimali, professoressa di matematica del Liceo scientifico statale "Vittorio Veneto" di Milano. L'insegnante italiana è dunque in corsa per vincere il milione di dollari messo in palio per la competizione, giunta alla quarta edizione.

Passione e condivisione

Tra le motivazioni che le sono valse un posto tra i finalisti del Global Teacher Prize 2018, c'è anche la scelta di rinunciare a impieghi più remunerativi nel settore dell'informatica per dedicarsi all'insegnamento, mettendo a disposizione dei suoi studenti la passione per la matematica. "Sono nata e cresciuta in una casa di ringhiera ed è stata per me una delle mie più grandi fortune. Ho infatti imparato - ha spiegato - come la condivisione, l'unione e il confronto siano elementi importanti se non fondamentali per la crescita della nostra società". Parlando della sua passione per la matematica, dice che "è sempre stata dentro di me e fin da piccola ho sempre desiderato fare l'insegnante. Aver preso la laurea in matematica prima e diventare poco dopo insegnante di ruolo è stato per me un grande riscatto sociale, oltre a rappresentare una grande spinta motivazionale sul mio ruolo e nella mia disciplina".

Metodi innovativi

L'insegnamento secondo Lorella Carimali non è fatto solo di lezioni frontali, con studenti che ascoltano e insegnanti che parlano. Proprio in virtù della sua esperienza, la docente combina classi e discipline diverse, includendo a volte materie apparentemente lontane dalla sua come il teatro, affinché gli studenti di livello diverso possano interagire e realizzare una crescita collettiva. La matematica viene vista come uno strumento per avvicinarsi alla realtà e semplificarne la complessità attraverso il ragionamento. I primi risultati si vedono sui voti, che migliorarno. Inoltre si assicura che i suoi studenti imparino a essere cittadini del mondo, incoraggiandoli a prendere parte a progetti comunitari che li portino fuori dalla scuola. Sempre tenendo alto lo spirito di condivisione, la professoressa Carimali condivide i suoi metodi con i colleghi, tenendo una serie di corsi di formazione per altri insegnanti.