Venezia, ancora tuffi nei canali: multati quattro turisti

Cronaca
(I ragazzi che si sono tuffati dal Ponte di Calatrava lo scorso 23 luglio)
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La polizia lagunare è dovuta intervenire per due giovani tedeschi nel sestriere di San Marco e per due australiani lungo la fondamenta adiacente Calle del Megio. Lo scorso 23 luglio quattro ragazzi belgi si erano lanciati nel Canal Grande dal Ponte di Calatrava

Sembra non esaurirsi mai la voglia dei turisti in vacanza a Venezia di tuffarsi dai ponti, violando la legge e dando ulteriori punti di forza ai sostenitori del numero chiuso per la città. Dopo i quattro ragazzi belgi che il 23 luglio scorso si sono buttati nel Canal Grande dal Ponte di Calatrava, oggi la polizia lagunare ha sanzionato altre quattro persone.

Due turisti tedeschi e due australiani

I primi a essere scoperti sono stati due giovani turisti tedeschi sorpresi nel sestiere di San Marco in mutande, uno mentre usciva dall'acqua, l'altro, ancora asciutto, in procinto di tuffarsi. Poi è stata la volta di due australiani, segnalati da un tassista, trovati dall’equipaggio della volante lagunare lungo la fondamenta adiacente Calle del Megio mentre uno di loro era ancora intento ad asciugarsi dopo aver fatto un tuffo nelle acque del canale. Al giovane che aveva fatto il bagno è stata inflitta una multa di 450 euro, in linea con l'inasprimento delle sanzioni deciso dal Comune di Venezia.

“Turista non aveva idea del pericolo”

"Siamo intervenuti subito grazie all'allerta lanciata dal tassista - racconta l'assessore municipale alla viabilità, Renato Boraso, parlando del caso dei due australiani - era preoccupatissimo perché se qualche imbarcazione avesse colpito il turista con l'elica sarebbero stati guai". A lasciare perplesso l'assessore è stato il fatto che il giovane non avesse minimamente idea del rischio che stava correndo: "Ci ho parlato e ha spiegato che non sapeva nulla, poi quando ha saputo che avrebbe dovuto pagare 450 euro si è rabbuiato".

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