Terremoto Amatrice, come all'Aquila intercettato imprenditore che ride

Cronaca

Dalle carte dell'inchiesta emerge l'intercettazione di un costruttore, indagato per presunte mazzette nella ricostruzione, che esprimerebbe così la soddisfazione per i futuri affari. Pirozzi: "Generosità italiani annulla risate speculatori"

Anche il terremoto del Centro Italia del 2016, come quello dell'Aquila 7 anni prima, con Francesco Piscicelli, farebbe registrare un imprenditore che ride: si tratta di un uomo di 65 anni, presidente del Cda di una società, intercettato nella nuova inchiesta della procura dell'Aquila su presunte mazzette nella ricostruzione pubblica. Nell'ordinanza il Gip scrive: "L'uomo, ora ai domiciliari, annuisce e ride parlando delle future commesse, in particolare ad Amatrice". Sull'intercettazione interviene anche il sindaco di Amatrice Pirozzi che a Sky TG24 dice: "La genersotià degli italiani annulla le risate degli speculatori". (guarda il video in alto)

Indagato anche un dipendente del Ministero della Cultura

L'imprenditore è al telefono con il geometra della sua stessa ditta, anche lui ai domiciliari. Il geometra - si legge nell'ordinanza - gli racconta quello che ha detto a un dipendente del Mibact Abruzzo, a sua volta ai domiciliari, dopo il terremoto di Amatrice: "Se ti posso essere utile, voi fate l'elenco, mo' dovete fare uno screening dei beni sotto vostra tutela: se vi serve qualcosa per i puntellamenti, via dicendo, noi siamo a disposizione", racconta il geometra all'imprenditore, che ride più volte. "Siamo strutturati, abbiamo una struttura potentissima e abbiamo bisogno di fare qualcosa per tenerci attivi. Abbiamo chiuso un po' di cantieri e abbiamo diciamo una cinquantina di unità lavorative che non so dove mandarle".

L'imprenditore ride di gusto dopo il sisma

Come si legge nelle 183 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice Giuseppe Romano Gargarella, dopo le nuove scosse di terremoto "gli imprenditori monitorati da questo ufficio, tra i quali hanno assunto un comportamento particolarmente cinico i rappresentanti della società l' Internazionale, hanno cercato nuovi incarichi, grazie ai rapporti diretti con i pubblici funzionari".

Il geometra, riassume il Gip, spiegava al suo datore di lavoro "che presso il Mibact era stata creata un'unità di crisi per valutare i danni ai beni architettonici. L'imprenditore, sentite le parole  - prosegue Gargarella - ha riso in maniera beffarda della nuova situazione venutasi a creare, in quanto per l'impresa il nuovo sisma non avrebbe potuto che portare nuovi introiti, tanto più se l'appoggio di funzionari del Mibact e inseriti nell'unità di crisi non sarebbe venuto meno". 

 


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