Strage Brescia, Cassazione conferma ergastolo per Maggi e Tramonte

Cronaca
Foto d'archivio, ANSA

Confermata la richiesta dell'accusa nel processo per l'attacco a Piazza della Loggia, in cui morirono 8 persone e 102 rimasero ferite

La Cassazione ha confermato l'ergastolo nei confronti di Carlo Maria Maggi, leader dell'organizzazione neofascista Ordine Nuovo, e per Maurizio Tramonte, l'ex fonte 'Tritone' dei servizi segreti.  I due erano stati condannati per la strage di Piazza della Loggia a Brescia nella quale il 28 maggio 1974 morirono 8 persone e 102 rimasero ferite.

Pg: “Popolo italiano può fare i conti con la storia del proprio Paese”

Accolta quindi la richiesta del procuratore generale della Cassazione Alfredo Viola."E' arrivato il momento nel quale il popolo italiano può finalmente fare i conti con la storia del proprio Paese, davanti alle responsabilità accertate dalla sentenza dei giudici di Milano che ha fatto luce sugli anfratti più bui degli anni della strategia della tensione, compresi gli anfratti istituzionali". Con queste parole Viola aveva concluso la sua requisitoria chiedendo ai supremi giudici un verdetto definitivo sulla strage di Brescia.

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