Turbativa d'asta, indagati ex Juve Cuccureddu e vicesindaco Alghero

Cronaca
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Antonello Usai è ai domiciliari, così come il dirigente del settore Sport del Comune Giansalvo Mulas. Disposto per l'ex campione della Juventus il divieto di dimora, non l'arresto come riferito inzialmente dalle agenzie di stampa

C'è l'ex calciatore della Juventus Antonello Cuccureddu fra le cinque persone coinvolte in un'indagine dei carabinieri del Noe, Nucleo operativo ecologico di Sassari, sulla gara per la concessione del campo di calcio, con annessa pista di atletica, della zona sportiva di Maria Pia, ad Alghero. All'ex campione, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica "Asp Antonello Cuccureddu" che si era aggiudicata la gestione dell'impianto comunale per sei anni, è stato imposto il divieto di dimora nel territorio di Alghero. L'ex campione bianconero non è stato arrestato, come riferito in precedenza dalle agenzie di stampa. Sono invece ai domiciliari tre dei cinque indagati, tra questi anche il vicesindaco di Alghero.

Turbativa d'asta, tre arresti

I reati contestati a vario titolo sono turbativa d'asta, falso ideologico e materiale. Oltre al vicesindaco e assessore comunale allo Sport Antonello Usai, 70 anni, già direttore generale dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna, sono agli arresti domiciliari il dirigente del settore Sport del Comune, Giansalvo Mulas, l'istruttore tecnico del servizio Sport del Comune di Alghero, Giacarlo Chessa. Il primo era presidente e il secondo commissario della commissione di gara che avrebbe favorito l'aggiudicazione dell'impianto di Maria Pia all'associazione di Cuccureddu.

Gara truccata

Secondo l'accusa, i punteggi sarebbero stati gonfiati e i verbali di gara falsificati, in modo da omettere le operazioni realmente avvenute, senza rispettare i principi di trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione. Il diveto di dimora nel comune di Alghero per l'ex calciatore, presidente della società sportiva, e per il segretario Efisio Balbina è stato disposto con l'accusa di aver turbato la regolarità della gara concordando coi funzionari comunali indagati la possibilità di far visionare la documentazione amministrativa e tecnica dell'associazione sportiva prima del deposito e della presentazione delle altre offerte.

L’inchiesta e il ricorso al Tar

L'indagine del Noe è scattata nel luglio 2016. Attivitaà tecniche, di sorveglianza e pedinamento e riscontri sui documenti hanno portato gli inquirenti a ricostruire il ruolo dei cinque indagati: la gara sarebbe stata pilotata a favore dell'associazione di Cuccureddu, su "pressione" del vicesindaco Antonello Usai. Il campo di calcio nella zona sportiva di Maria Pia, con annessa pista di atletica, era stato concesso l'anno scorso all'associazione sportiva dilettantistica dell'ex campione della Juventus degli anni '70.

La gara era già stata oggetto di un ricorso al Tar Sardegna che lo scorso febbraio ha respinto l'istanza di annullamento (previa sospensiva) del provvedimento dirigenziale che assegnava l'impianto all'Apd Antonello Cuccureddu 1969. L'atto del Comune di Alghero era stato impugnato dalla società sportiva Alguerugby. 

L'ex campione della Juventus degli anni 70

Antonello Cuccureddu, nato ad Alghero nel 1949, è stato un giocatore della Juventus dal 1969 al 1981. Considerato un elemento jolly, ha giocato come difensore ma anche come centrocampista. Il calciatore sardo è stato una delle figure più importanti della Juventus degli anni Settanta, con la quale ha vinto sei titoli nazionali, la Coppa Italia 1978-1979 e la Coppa UEFA 1976-1977.

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