Al via il G7 di Taormina: sul tavolo terrorismo, clima e commercio

Cronaca

Dario Cirrincione

Il premier Gentiloni al suo arrivo a Taormina

L'arrivo nella notte di Donald Trump ha dato ufficialmente inizio al meeting. Fitta l'agenda dei lavori dei grandi. Ma anche di mogli e mariti. Domani pomeriggio il corteo del "controvertice" a Giardini Naxos

I cittadini di Taormina, nel primo giorno del G7, si sono svegliati con il rumore degli elicotteri nelle orecchie. Poco dopo l’arrivo di Donald Trump, quasi a mezzanotte, gli elicotteri italiani e americani si sono alternati per sorvolare la zona a più riprese. In una Taormina che si è riscoperta “fortezza orientale della Sicilia” , i grandi di Italia, Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra, Canada e Giappone sono pronti ad avviare più di un confronto. Il tema che più li vede vicini è la lotta al terrorismo. Quello che rischia di tenerli lontani è la gestione dei cambiamenti climatici.

I sette leader a confronto

Tra i sette, molti i volti nuovi: Paolo Gentiloni, Donald Trump, Emmanuel Macron e Theresa May siederanno per la prima volta al tavolo del club. L'Italia non vuole strappi. Spetterà a Gentiloni tentare la mediazione, se necessario.

Una giornata fitta d’impegni

Ad aprire ufficialmente i lavori sarà la delegazione europea con la conferenza stampa del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e del presidente del Consiglio Ue Donald Tusk. I riflettori si sposteranno poi al Teatro Greco di Taormina, per la cerimonia inaugurale e la foto di famiglia. Centro nevralgico del G7 di Taormina, però, sarà l’Hotel San Domenico: qui si terranno le plenarie.

Il G7 di First Lady e First Husband

Dopo il forfait di Philip May, il “signor Merkel” sarà il “beato tra le donne”. L’attenzione di tutti, però, si concentra su Melania Trump e Brigitte Macron che, con Akie Abe, Sophie Trudeau e Joachim Sauer, inizieranno la giornata siciliana con un sorvolo dell'Etna in elicottero. I consorti saranno poi ricevuti dalla moglie del premier, Manuela Gentiloni, al palazzo degli Elefanti di Catania; dove il sindaco della città, Enzo Bianco, li ospiterà a pranzo. In serata il rientro a Taormina per assistere, con i leader del G7, al concerto della Filarmonica della Scala al Teatro Greco.

La zona rossa

Nella zona rossa di Taormina ci sono le uniche farmacie della cittadina. Da giorni i fornitori non possono più consegnare i farmaci e, per questo, sono state fatte piccole scorte. Può accedere all’area più a rischio, dai varchi con il metal detector, soltanto chi ha il badge. Nessuna eccezione, nemmeno per i neonati. I commercianti sono divisi tra chi ha deciso di restare aperto e chi ha preso tre giorni di vacanza. Ma i residenti sono in buona compagnia: nella zona del G7, infatti, quasi 10mila uomini delle forze dell’ordine sono impegnati a garantire la sicurezza.

I “No al G7”

Oggi, a Giardini Naxos e a Catania, si terranno i primi appuntamenti del “controvertice”. Ierialcune organizzazioni e attivisti hanno già lanciato i primi messaggi ai Grandi che s’incontreranno a Taormina. L’appuntamento clou, però, è previsto per domani, sabato 27 maggio. A Giardini Naxos è in programma il corteo degli antagonisti contro il G7. Il sindaco ha già disposto da giorni la chiusura di tutte le scuole e dei negozi, anche se in piazza dovrebbero esserci non più di un qualche migliaio di persone.

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