In Italia 5 milioni di auto circolano senza assicurazione

Cronaca
Nel 2014 le auto senza assicurazione in Italia erano l'8,7% del totale (getty Images)
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Cresce la quota di vetture prive di Rc Auto: complessivamente sono il 13% del totale. L'eventualità di essere multati non è un deterrente sufficiente, segnala l'Asaps

Il numero delle auto senza assicurazione continua a crescere in Italia, sulla spinta di fattori deterrenti non abbastanza forti. È quanto denuncia in un rapporto l'Associazione amici sostenitori polizia stradale (Asaps) secondo la quale ammontano a 5 milioni le auto che, ad oggi, circolano senza Rc Auto, il 13% del totale. La crescita delle auto non assicurate procede spedita già da anni: nel 2012 le vetture nella medesima condizione erano 3,1 milioni, mentre nel 2014 erano diventate 3,9 milioni (l'8,7% del totale).

I numeri delle assicurazioni mancanti

La cifra di 5 milioni di vetture non assicurate, come per gli anni precedenti, include anche i mezzi che per varie ragioni non sono circolanti: "quelli che, seppure immatricolati, non circolano perché magari restano in aree private, perché il proprietario ne fa un uso solo stagionale o perché sottoposti a fermo amministrativo", ha spiegato Giordano Biserni, presidente dell'Asaps. Fatta questa premessa, l'aumento del fenomeno, è ben visibile e pone dei rischi finanziari non indifferenti in caso di incidente. Ad essere più esposte sono le regioni del Sud Italia, in particolare la Campania. Basti ricordare che in provincia di Napoli, oltre una vettura su quattro non è assicurata (ovvero il 25,6% del totale). Ma, contrariamente a quanto si sarebbe potuto immaginare, il Comune col maggior tasso di "scopertura" assicurativa non si trova nel Meridione, bensì in Piemonte: è il piccolo paese di Oldenico (Vercelli). Secondo l'Asaps, che pubblicherà presto in un ebook tutti i dettagli della questione, sempre più soggetti si sono assunti il rischio di non pagare l'assicurazione soprattutto per ragioni di ristrettezza economica, cui si aggiungono l'abrogazione del reato di falsità in scrittura privata (che lascia in piedi solo le sanzioni amministrative da 841 a 3.287 euro) e la smaterializzazione della documentazione assicurativa che spingerebbe a scommettere su controlli più superficiali da parte delle autorità.

Cosa si rischia

La prospettiva sempre più probabile, con il crescente numero di veicoli non assicurati, è quella di incorrere in un incidente senza colpa, per il quale il risarcimento dei danni potrebbe rendersi assai difficoltoso. Secondo quanto spiega l'Asaps, infatti, il Fondo di garanzia pensato per tutelare gli automobilisti che si trovano in situazioni di questo tipo (compresi gli incidenti con auto non identificate) interviene al di sopra di una franchigia di 500 euro. Per questo la probabilità di rimetterci, quando l'incidente non è particolarmente grave, è piuttosto alta; senza contare che il Fondo è costituito dai versamenti di coloro che l'assicurazione, invece, la pagano.



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