Lamezia, arrestati i vertici della società di gestione dell'aeroporto

Cronaca
L'aeroporto di Lamezia Terme (Fotogramma)
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Ai domiciliari il presidente, il direttore generale e il responsabile dell'ufficio legale. I reati contestati a vario titolo sono corruzione, peculato, falso e abuso d'ufficio

Terremoto giudiziario alla Sacal, la società di gestione dell'Aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Sono finiti agli arresti domiciliari il presidente Massimo Colosimo, il direttore generale Pierluigi Mancuso e la responsabile dell'Ufficio legale Ester Michienzi. In un comunicato la procura parla di un "contesto di malaffare nell'amministrazione della spesa pubblica".

Assunzioni e appalti
L'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, riguarda la gestione complessiva della società, con particolare riferimento alle assunzioni, agli appalti ed all'utilizzo dei fondi pubblici. La Sacal è una società partecipata a capitale misto pubblico e privato. I reati contestati a vario titolo sono corruzione, peculato, falso e abuso d'ufficio. I finanzieri, inoltre, indagano anche su varie forme di concussione. "Molte condotte illecite ascritte agli indagati - riferisce ancora la Procura - riguardano l'irregolare gestione del progetto 'Garanzia giovani', finanziato con fondi pubblici e finalizzato ad inserire in un tirocinio retribuito, presso la stessa Sacal, solo soggetti meritevoli e rispondenti a precisi requisiti". 


Chieste misure interdittive
La procura di Lamezia Terme ha chiesto al Gip anche l'applicazione di misure interdittive nei confronti dei 12 componenti del Consiglio d'amministrazione della Sacal. La Guardia di Finanza sta eseguendo, inoltre, 40 perquisizioni nei confronti di altrettante persone indagate nell'inchiesta, tra cui esponenti di istituzioni ed uffici pubblici ed imprenditori. 

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