Locri, giovane avvocato ucciso sotto casa: fermato lo zio

Cronaca
(foto d'archivio Fotogramma)
Fotogramma_carabinieri

Un penalista di 35 anni è stato colpito da alcuni colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione nel paese in provincia di Reggio Calabria. È morto poco dopo il suo arrivo in ospedale

Un avvocato penalista di 35 anni, Francesco Filippone, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione di Locri, in provincia di Reggio Calabria. Le sue condizioni sono apparse da subito gravi ed è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. 

 

Fermato lo zio della vittima - Carabinieri e polizia hanno fermato uno zio 68enne del legale, interrogato dal procuratore di Locri Luigi D'Alessio. Le forze dell’ordine hanno anche recuperato la pistola usata per il delitto avvenuto in via Marconi.

 

La prima ricostruzione - Il giovane avvocato, penalista del foro di Locri, è stato ucciso sotto casa sua, intorno alle 13, con due colpi di pistola. Il fermo dello zio potrebbe far propendere, secondo gli investigatori, per un movente legato a dissidi familiari piuttosto che a una pista mafiosa.

 

Lo sgomento del sindaco - "Una tragedia che sconvolge la città intera. Una vicenda familiare, a quanto pare, che provoca dolore e sconforto”, è stato il primo commento del sindaco di Locri Giovanni Calabrese.

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