Raggi, spunta una terza polizza. Lei: "Esposto contro Romeo"

Cronaca
Salvatore Romeo in una foto d'archivio

Ci sarebbe un'altra assicurazione, da 8mila euro, accesa da Salvatore Romeo dopo la notizia dell'indagine a carico della sindaca. Come causale ci sarebbe sempre il "rapporto affettivo"

Spunta una terza polizza intestata a Virginia Raggi, del valore di 8mila euro, accesa il 26 gennaio dopo la notizia dell'inchiesta a carico della sindaca di Roma sulla nomina di Renato Marra a capo del dipartimento Turismo del Campidoglio. A dare notizia degli sviluppi dell'inchiesta sono la Repubblica e il Corriere della Sera che riferiscono anche che una cassetta di sicurezza intestata a Salvatore Romeo sarebbe stata svuotata il 19 dicembre 2016, poco dopo l'arresto di Marra con l'accusa di corruzione. Anche per questa assicurazione la causale sarebbe il "rapporto affettivo".

"Ho letto anche io i giornali e sono la prima a voler capire una vicenda che mi vede totalmente estranea. Siamo al lavoro con i miei avvocati per capire la vicenda" il commento di Virginia Raggi. Che poi annuncia: "E' inaccettabile che il dott. Romeo abbia fatto una cosa del genere. Ne prendo totalmente le distanze. A questo punto con i miei avvocati presenterò un esposto in Procura per tutelare la mia persona".

 

I sospetti sulla terza polizza - Sulla terza polizza, che appare difficile da spiegare, il Corriere della Sera parla del "sospetto di manovre per incastrare" la sindaca. Come ricorda Fiorenza Sarzanini sul quotidiano, Romeo "nel gennaio 2016, sei mesi prima che Raggi fosse eletta, aveva stipulato altre due polizze: una da 30 mila euro, una da 3 mila, entrambe intestate a lei. Quando la sindaca si presenta davanti ai pm, la polizia ha rintracciato soltanto le prime due. Le vengono mostrate e lei giura di non saperne nulla, dice di essere "sconvolta"". Si scopre poi che "Romeo ha aperto una nuova polizza poco dopo la notizia dell'inchiesta su Raggi. Quanto basta per ipotizzare che sia una manovra per metterla in difficoltà, anche perché era stato proprio lui, dopo la scoperta dei primi due contratti, a chiedere "pubblicamente scusa".

 

Dubbi sollevati anche da Repubblica, che sottolinea un "tempismo apparentemente irragionevole", al limite dell'autolesionismo". Le domande dei pm a Romeo l'8 febbraio scorso sarebbero state incentrate proprio su questo, per capire perche' "era stata accesa quella terza polizza in un momento in cui l'indagine della Procura aveva acceso un faro sulle precedenti due e la Raggi si preparava per giunta ad affrontare il suo interrogatorio? Per metterla in difficoltà? Per alzare una cortina di fumo?".

 

Il mistero della cassetta di sicurezza - Altro particolare su cui il quotidiano si focalizza è la cassetta di sicurezza, "aperta e svuotata del suo contenuto la mattina del 19 dicembre 2016, un lunedì, primo giorno utile di apertura della banca dopo una data che in questa storia conta. Il 16 dicembre, un venerdì, quando Raffaele Marra, che di Romeo è il fratello siamese in questa storia, viene arrestato per corruzione per la compravendita di favore di un appartamento del costruttore Scarpellini". Ai magistrati Romeo avrebbe spiegato che la cassetta conteneva "gioielli di famiglia di un'amica".

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