Universitari in protesta a Palermo, rettorato occupato per poche ore

Cronaca
Proteste degli studenti all'inagurazione dell'anno accademico 2016 (Archivio Fotogramma)
Fotogramma_proteste_universita_palermo

La protesta è rientrata dopo un incontro tra una cinquantina di studenti e il pro Rettore. Raccolte 2000 firme per mantenere l’esistenza dello spazio autogestito ‘Lab Aut’

Prima hanno occupato gli uffici del rettorato dell'Università degli Studi di Palermo per difendere la biblioteca autogestita 'Lab Aut'. Poi, dopo un incontro con il pro Rettore, hanno sospeso la protesta. Protagonisti dell'iniziativa sono stati circa cinquanta studenti di varie facoltà dell'ateneo siciliano

La raccolta di firme – Gli studenti, provenienti dalle facoltà di scienze politiche, ingegneria, ed economia, hanno consegnato una petizione con duemila firme raccolte tra gli iscritti all’Ateneo del capoluogo siciliano. Inoltre hanno esposto uno striscione con la scritta “Gli studenti hanno bisogno di spazi, il 'Lab Aut' non si tocca!”.

 

L'incontro con il Rettore - La protesta è rientrata dopo che gli universitari hanno incontrato Paolo Inglese, pro Rettore e delegato alle relazioni con gli studenti. Inglese ha affermato di "non volere operare alcuno sgombero della biblioteca autogestita", riconoscendone "l'utilità dell'operato per tutto il corpo studentesco". Dichiarazioni che hanno soddisfatto gli studenti: "È una vittoria raggiunta con determinazione - ha detto Federico Guzzo, studente di Scienze Politiche tra i promotori della protesta - L'università ha bisogno, oggi più che mai, di luoghi come questo e siamo contenti di esser riusciti a difenderlo e di garantirne la sua preziosa attività". 

 

La biblioteca autogestita – L’atto dimostrativo nasce per difendere l’esistenza della biblioteca e sala studio autogestita, avviata in uno spazio di viale delle Scienze sottratto, secondo i manifestanti, all’incuria e al degrado. Realtà “minacciata”, per gli studenti, da una delibera del rettore in cui si riconosce la possibilità di gestire spazi dell’università e di richiedere lo svolgimento di attività extracurriculari solo ad associazioni studentesche giuridicamente costituite.

 

Palermo dopo Bologna – La manifestazione non ha fatto registrare incidenti. Scontri, invece, la settimana scorsa, a Bologna, dove la polizia ha fatto irruzione in tenuta antisommossa nella biblioteca occupata della facoltà di lettere, in seguito alla protesta contro l’installazione dei tornelli all’ingresso.

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