A Pompei per San Valentino riaprirà la domus dei Casti Amanti

Cronaca
Una coppia davanti al quadro dei Casti Amanti (Fotogramma)
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La Soprintendenza ha disposto un'apertura straordinaria da sabato 11 a martedì 14 febbraio in occasione della festa degli innamorati

Un week-end lungo fra gli scavi di Pompei per celebrare la festa degli innamorati. È l'idea della Soprintendenza degli scavi che, da sabato 11 a martedì 14 febbraio, aprirà al pubblico le porte della domus dei Casti Amanti.

L'iniziativa - L'ente culturale ha fatto sapere che l'accesso alla casa, per il quale non è richiesta prenotazione, sarà consentito fino a un massimo di venti persone alla volta e sarà regolamentato all'ingresso della domus. Le passeggiate degli innamorati a Pompei saranno celebrate anche attraverso il web: la Soprintendenza, infatti, ha organizzato con la comunità degli "instagramer" della Campania uno speciale percorso dedicato all'amore, tramite il quale 15 fotografi molto seguiti sul popolare social network visiteranno il sito archeologico e la casa dei Casti Amanti per poi pubblicare il giorno di San Valentino le loro immagini usando gli hashtag #ILovePompeii, #DiscoverPompeii e #CastiAmanti.

 


<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">In occasione di <a href="https://twitter.com/hashtag/SanValentino?src=hash">#SanValentino</a>, per un lungo week end 11-14 febbraio, <a href="https://twitter.com/pompeii_sites">@pompeii_sites</a> apre le porte della Domus dei <a href="https://twitter.com/hashtag/CastiAmanti?src=hash">#CastiAmanti</a>. <a href="https://t.co/eKNP2697GH">pic.twitter.com/eKNP2697GH</a></p>&mdash; Pompeii Sites (@pompeii_sites) <a href="https://twitter.com/pompeii_sites/status/828583082596917248">6 febbraio 2017</a></blockquote>

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Il sito archeologico - La possibilità di ammirare la domus dei Casti Amanti è un evento quasi unico. Il luogo non viene aperto al pubblico dal 2010, quando fu possibile visitarlo insieme alla casa di Giulio Polibio. Dopo il 14 febbraio entrambe le strutture verranno di nuovo chiuse ai turisti per consentirne un restauro globale e una valorizzazione, oltre che la riconfigurazione delle scarpate dell'area, che proseguiranno fino al 2020. La domus fa parte di un'unica grande insula nella Regio IX che comprende anche la domus dei Pittori al lavoro e alcune botteghe e si estende per oltre 1.500 metri quadrati. La sua denominazione è ispirata dal soggetto di un quadretto posto a decorazione del triclinio in cui vengono raffigurati due amanti che si scambiano un "casto" bacio. 

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