Gelo sull'Italia e freddo tra i banchi, Sky TG24 nelle scuole di Roma

Cronaca

In alcuni istituti gli impianti di riscaldamento sono rimasti bloccati e i dirigenti scolastici sono stati costretti a chiedere l'intervento dei tecnici. Una preside racconta: "Termosifoni spenti durante le vacanze, ma la scuola è rimasta aperta. E i dipendenti hanno lavorato con i cappotti"

Il piano del Campidoglio per riscaldare le scuole della Capitale non ha funzionato in modo uniforme. Alcuni istituti hanno riscontrato problemi all’impianto di riscaldamento e gli studenti sono rimasti in aula indossando i cappotti. Altre scuole, invece, hanno preferito restare chiuse. Sky TG24 ha verificato sul campo che le operazioni di riscaldamento delle aule fossero andate a buon fine. Il Comune intanto ha fatto sapere che, su un totale di 1.124 impianti termici nelle scuole di competenza di Roma Capitale, sono stati segnalati 62 malfunzionamenti o mancati avvii. 

 

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Termosifoni spenti durante le vacanze, ma scuole aperte – Nessun problema freddo all’istituto comprensivo via Volsinio della Capitale. “Abbiamo trovato la scuola calda – ha spiegato la preside ai microfoni di Sky Tg24 – Il problema delle scuole fredde, spesso, si riscontra in quasi tutti i lunedì mattina invernali. Il vero disagio – sottolinea il dirigente scolastico – è che i termosifoni nelle scuole vengono spenti il 22 dicembre per le vacanze invernali, ma le scuole restano aperte. Quindi i lavoratori, praticamente, lavorano al gelo”

 

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Operazione scuole calde – All’istituto comprensivo Piazza Borgoncini Duca un guasto ha mandato in tilt l’impianto di uno dei plessi. “Alle 7 il personale è arrivato nei plessi – ha spiegato la preside a Sky Tg24 – In uno dei 3 il riscaldamento non era partito. Abbiamo informato gli uffici tecnici del municipio di riferimento e in circa 3 ore sono riusciti a far ripartire l’impianto. Molto probabilmente è andato nell’accensione a vuoto per un blocco della caldaia nei giorni scorsi”.

 

MILANO, LA FONTANA DEL CASTELLO SFORZESCO GHIACCIATA

 

 

L’ordinanza del sindaco Raggi - "Date le basse temperature di questi giorni, ci siamo subito preoccupati di verificare il corretto funzionamento degli impianti termici delle scuole provvedendo all'accensione dei riscaldamenti con 24 ore di anticipo rispetto all'inizio delle attività scolastiche – aveva detto Virginia Raggi - Gli impianti saranno accesi alle tre del mattino di lunedì e l'orario di accensione sarà prolungato di un'ora in più rispetto alle 10 previste. È stata effettuata la manutenzione antigelo e squadre di tecnici sono pronte a partire per eventuali emergenze”.

 

La tappa al liceo Newton – Dal liceo Newton non è partita alcuna circolare per chiedere ai genitori di vestire gli studenti con i piumini. La scuola, infatti, ha riaperto sabato e, come ha spiegato la preside a Sky Tg24 “i primi problemi sono stati immediatamente risolti”

 

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Gli avvisi davanti alle scuole – Nel primo giorno di rientro dopo lo stop per le festività, alcuni studenti delle scuole romane sono dovuti tornare a casa a cause delle temperature rigide in classe. Colpa del gelo, ma anche di problemi strutturali e decennali degli istituti capitolini con impianti di riscaldamento e tubature vecchie che in alcuni casi si sono gelate e rotte. Chiuso ad esempio il complesso che ospita il liceo Malpighi e l'istituto Ceccherelli.  Aule fredde alla Cesare Battisti, alla principe di Principe di Piemonte, alla scuola Falcone e Borsellino e in alcune scuole materne e nidi come quello di Villa Ada o il Montessori, dove alcuni genitori, considerata la tenera età dei figli, hanno preferito riportarli a casa.

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