Pesca illegale, la Guardia Costiera sequestra 40 tonnellate di merce

Cronaca
Durante le feste natalizie il pesce è sempre grande protagonista. Nella foto, un'immagine di repertorio di controlli in una pescheria (Getty Images)
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Maxi-operazione “Countdown” sui pescherecci di tutta Italia. Obiettivo, reprimere l'attività di frodo ed evitare che specie protette finiscano sulle tavole degli Italiani. Solo in Emilia-Romagna, nel periodo natalizio, sono stati confiscati 313 kg di prodotto

Ben 40 tonnellate di pesce sequestrate. Questo uno dei numeri di “Countdown”, la maxi-operazione condotta durante tutto lo scorso mese dicembre dagli uomini della Guardia costiera lungo le coste della Penisola. L'intervento, volto a tutelare “gli anelli più deboli” della filiera ittica italiana - ossia le piccole imprese ittiche che svolgono regolarmente il loro mestiere - ha anche evitato che durante le festivita specie marine protette finissero sulle tavole degli Italiani.

 

I numeri di Countdown – La Guardia costiera ha sequestrato in un mese 40mila tonnellate di pesce del valore stimato di 600mila euro. Il risultato è stato possibile grazie ai 9866 controlli effettuati dai 5.500 uomini e donne della Capitaneria sui pescherecci illegali operanti dal Nord al Sud d'Italia. Comminate inoltre 598 sanzioni amministrative, 94 sanzioni penali per un importo di 1.091.671 euro; e di aver proceduto al sequestro di 302 attrezzi e 404 partite di prodotti illegali.

 

Il caso Emilia-Romagna – Una delle regioni più sanzionate è stata l'Emilia-Romagna, dove la Guardia costiera ha effettuato 390 controlli con 12 mezzi nautici, 31 terrestri e 121 uomini. Al termine degli accertamenti gli agenti hanno emesso 44 sanzioni amministrative per 56.307 euro, ed effettuato 18 sequestri di prodotti ittici per un totale di 313,3 kg. Tra le operazioni più rilevanti ci sono state quella del Comando Regionale della Liguria, che ha sequestrato oltre 7 tonnellate di tonno a pinne gialle; quella del Comando di Venezia che ha confiscato 1200 kg di prodotto ittico non tracciato; e quella del Comando Regionale Calabrese che ha rintracciato un palangaro abusivo con alcuni esemplari di pesce spada sotto la taglia minima che sono stati prontamente liberati .

 

Il 2016 della Guardia Costiera – L'operazione "Countdown" è stata l'ultima in ordine di tempo di quelle condotte dalle autorità marittime per il controllo della filiera ittica nazionale. Secondo i dati diramati dalla stessa Guardia costiera nel corso del 2016 sono stati effettuati 115.250 accertamenti in mare che hanno portato a 4457 sanzioni amministrative, 717 penali, e multe per un importo complessivo di 7.647.136 euro. La forza marittima ha inoltre sequestrato 5284 attrezzi illegali e 2084 partite di pesce, pari a 738 tonnellate di prodotto, di cui 4 quintali di datteri di mare - la cui pesca in Italia è vietata da un decreto ministeriale del 1998 - per un valore stimato di 11 milioni di euro.

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