
4 luglio. Con un bilancio di un milone e mezzo di visitatori si chiude The Floating Piers, la passerella sul Lago di Iseo realizzata dall'artista di origini bulgare Christo -

Per quindici giorni, dal 18 giugno fino al 3 luglio, il lago di Iseo è stato attraversato da una passerella di 100mila metri quadrati. I moduli di politilene necessari a realizzare l'opera vengono ora smontati -

Christo ha osservato che "l'opera d'arte non è il Floating Piers, su cui si cammina 15 giorni, ma è il viaggio: chi ci è andato se li porterà nella mente per tutta la vita" -

E a chi gli chiedeva sulla possibilità di tornare a camminare sull'opera, l'artista ha spiegato che "questa è la cosa importante di questi progetti: prima o poi finiscono, perché nessuno può possederli. La libertà non è possesso"

Christo ha poi aggiunto che quello del Lago d'Iseo è stato "il set più spettacolare in cui ho lavorato" - .

Secondo l'artista uno degli elementi più distintivi della sua creazione è stato "l'assenza di protezioni, di barriere tra le persone e l'acqua" -

Enorme il successo di pubblico: si stimava arrivassero sul lago d'Iseo 45 mila persone al giorno, ma la media è stata di oltre 70 mila -

Lo smontaggio di The Floating Piers, l'opera di Christo sul Lago d'Iseo -

Lo smontaggio di The Floating Piers, l'opera di Christo sul Lago d'Iseo -

Lo smontaggio di The Floating Piers, l'opera di Christo sul Lago d'Iseo -

Lo smontaggio di The Floating Piers, l'opera di Christo sul Lago d'Iseo -