
Un appartamento a Milano messo in affitto sul portale Airbnb è risultato essere un alloggio popolare a canone calmierato

L'affittuario, un inquilino ghanese, è stato così denunciato per illecita gestione del bene immobiliare e allontanato dall'Aler, l'ente che gestisce l'alloggio

La storia è emersa quando il portiere del caseggiato popolare, che si trova nella zona Est della città, in via degli Etruschi, si è accorto di un insolito viavai di turisti, nella casa abituata a italiani e stranieri di estrazione modesta, e ha chiamato l'ente gestore

E quando l'ispettore si è presentato e ha suonato alla porta, ha trovato una giovane coppia di svizzeri che l'aveva pagato 76 franchi dopo aver regolarmente visionato foto e inserzione, sul noto portale “Airbnb” (che avvisato lo ha ovviamente tolto dalla sua vetrina web) e prenotato online

Da una prima serie di accertamenti era stato già affittato almeno una ventina di volte. E poteva fregiarsi di valutazioni degli ospiti tutte molto positive

L'autore del curioso raggiro era un cittadino di origine ghanese, ma regolarmente in Italia, e che non aveva i requisiti per ottenere una casa popolare

"Però aveva i numeri per un appartamento a canone agevolato e in affitto temporaneo - hanno precisato dall'Aler - S'era istallato nella casa e s'era fin da subito fatto notare come inquilino, per la sua esuberanza. Aveva dato qualche festa in cortile, senza avvisare prima gli altri condomini, per esempio"

Un particolare dell'appartamento

Un particolare dell'appartamento