Visita del Pontefice per l'ostensione della Sacra Sindone. Incontrando il mondo del lavoro prega per chi "fa fatica ad andare avanti". E sui migranti: "Fa piangere vedere lo spettacolo di questi giorni". Ai giovani: "Siate casti". VIDEO
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— Sky TG24 (@SkyTG24) 21 Giugno 2015
Papa Francesco: sono vicino a disoccupati - "La mia visita a Torino inizia con voi. E anzitutto esprimo la mia vicinanza ai giovani disoccupati, alle persone in cassa-integrazione o precarie - dice il Pontefice - ma anche agli imprenditori, agli artigiani e a tutti i lavoratori dei vari settori, soprattutto a quelli che fanno più fatica ad andare avanti" - VIDEO.
Il lavoro, ha aggiunto Bergoglio, "non è necessario solo per l'economia, ma per la persona umana, per la sua dignità, per la sua cittadinanza e per l'inclusione sociale". Da Bergoglio arriva anche un richiamo contro la corruzione. "No alle collusioni mafiose, alle truffe, alle tangenti". E ancora: "Siamo chiamati a ribadire il 'no' a un'economia dello scarto", "no all'idolatria del denaro", "no alla corruzione", "no all'iniquità che genera violenza". Chiede poi di "tutelare i diritti delle donne oggi ancora discriminate nel lavoro". E non dimentica i migranti (lo speciale).
Immigrati: fa piangere vedere lo spettacolo di questi giorni - "Fa piangere vedere lo spettacolo di questi giorni in cui esseri umani vengono trattati come merce". L'immigrazione, aggiunge, aumenta la competizione nel mondo del lavoro "ma i migranti non vanno colpevolizzati, perché essi sono vittime dell'iniquità, di questa economia che scarta e delle guerre". VIDEO
Papa Francesco ai giovani: "Siate casti" - Incontrando poi alcuni giovani in Piazza Vittorio, Papa Francesco ha voluto parlare dell'amore, ricordando che si tratta di un sentimento "molto rispettoso delle persone, non usa le persone, l'amore e' casto". "Mi permetto - ha detto loro - di parlarvi con sincerità, non per fare il moralista ma dirvi una parola che non piace, imporpolare: anche il Papa alcune volte deve rischiare sulle cose per dire la verità. E a voi giovani in questo mondo edonista dove soltanto ha pubblicità il piacere, passare bene la viata, io dico: siate casti". "Tutti - ha aggiunto - abbiamo passato momenti nei quali questa virtù è molto difficile, ma essere casti è proprio la prova dell'amore genuino che sa dare la vita e non cerca di usare l'altro per il proprio piacere, considera la vita dell'altra persona sacra, dice 'io ti rispetto'". "Non è facile. Tutti sappiamo le difficoltà per superare questa concezione edonista, ma - ha concluso - fate lo sforzo di vivere l'amore castamente".