Rischio idrogeologico, pronto piano nazionale di prevenzione

Cronaca
Una foto di archivio dell'alluvione che ha colpito Genova

Il responsabile di Italia Sicura Erasmo D'Angelis a Sky TG24: “L’11 novembre con il ministro Galletti presenteremo un progetto per la messa in sicurezza del nostro Paese”. Po aggiunge: “Dobbiamo fare come il Giappone con i terremoti”

“L'11 novembre a Roma insieme al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti presenteremo un piano nazionale per mettere in sicurezza idrogeologica l'Italia con opere pubbliche di prevenzione". Lo ha detto a Sky TG24 il capo dell’unità di missione di Palazzo Chigi “Italia Sicura” Erasmo D'Angelis. "L'obiettivo del piano sarà far sì che le nostre città non siano più indifese da frane e alluvioni. Diremo con quali risorse possiamo affrontare il problema strutturale” ha aggiunto a Genova, a margine degli Stati generali dei geologi sul dissesto idrogeologico. "Abbiamo già recuperato da una spending review 2 miliardi e 300 milioni di euro non spesi negli anni passati per la messa in sicurezza idrogeologica. I primi 300-400 milioni li stiamo già spendendo per realizzare opere pubbliche che salvano vite umane". Il piano, spiega D’Angelis, “prevede Circa 4000 opere e interventi in tutte le Regioni, è stato chiesto un miliardo l’anno, sei anni di lavoro in grado di occupare circa i 150 e 200 mila persone”.

E sull’importanza della prevenzione ha sottolineato: “Finalmente faremo partire un piano nazionale di prevenzione. E’ l’ora di fare di questo tema l’opera pubblica più importante. Dobbiamo passare dall’emergenza alla prevenzione. Dobbiamo fare come il Giappone con i terremoti, dobbiamo avere la coscienza del rischio, la conoscenza dei fenomeni. E soprattutto dobbiamo adottare le soluzioni. Questo significa anche recuperare le risorse che è quello che stiamo facendo”.

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