
Applausi ironici e frasi piene di rabbia. È stato accolto così Marco Doria, sindaco di Genova, durante il suo sopralluogo nelle zone della città maggiormente colpite dall’alluvione –

Con il sindaco erano in strada anche l'assessore comunale al Commercio Francesco Oddone, l'europarlamentare del Pd Sergio Cofferati e il senatore del Pd Mario Tullo, genovese –

In molti hanno avvicinato il sindaco per chiedere spiegazioni sul sistema delle allerte –

Il sindaco è stato contestato soprattutto dai commercianti del centro storico –

“Vai a casa” e “Prendi la pala e pulisci” tra le frasi urlate contro Doria –

Dai contestatori sono partiti anche applausi ironici e cori “Bravo, bravo” –

"Prima di andare a casa rifondete i commercianti che altrimenti chiuderanno e la città sarà desertificata e così non ci sarà più bisogno di fare parcheggi e trovare spazi per i supermercati”, ha detto un uomo al sindaco Doria –

"Le dimissioni? Posso anche pensarci. E se fossi sicuro che le mie dimissioni accelerassero le procedure per gli interventi lo farei anche subito”, ha detto il sindaco di Genova –

Il primo cittadino ha annunciato che il Comune di Genova sospenderà Tasi, Imu e Tari –

E ancora: “Credo sarebbe opportuno che vengano sospese anche le altre imposte, quelle non comunali, che gravano su coloro che sono stati danneggiati dall'alluvione. Esattamente così come è stato fatto con decreti specifici del Governo per i terremotati" -

“Ora che sono scappati i buoi date l'allarme” e “Pagliacci, ancora parlate, dimezzatevi gli stipendi” tra le frasi urlate contro il sindaco Doria -