Morte Ciro Esposito, indagati altri 4 romanisti

Cronaca
Una foto dei funerali di Ciro Esposito

I quattro ultrà giallorossi sono sospettati di essere i complici di Daniele De Santis, accusato di aver ucciso il tifoso napoletano il 3 maggio scorso negli scontri prima della finale di Coppa Italia. Decisivo il testimone che aveva parlato a Sky TG24

Sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Roma, per concorso in omicidio, i 4 ultrà giallorossi perquisiti due settimane fa dalla Digos negli accertamenti sulla morte di Ciro Esposito. Sono sospettati di essere i complici di Daniele De Santis, l'uomo accusato di aver ucciso il tifoso napoletano.
Decisiva per i quattro avvisi di garanzia la testimonianza rilasciata a Sky TG24 da un tifoso che era accanto a Ciro quando il colpo di pistola lo ha centrato. "Non era da solo" aveva detto a Sky TG24 il giorno dopo gli scontri descrivendo quanto accaduto (ascolta il video in alto). Poi è stato ascoltato anche dalla procura di Roma.

La ricostruzione - Gli inquirenti ritengono che i quattro ultrà giallorossi fossero gli stessi che il 3 maggio scorso, con il casco in testa, si trovavano con De Santis, detto "Gastone", durante l'assalto ad un pullman di tifosi azzurri diretto all'Olimpico per la finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli.
Al primo accenno di reazione dei tifosi napoletani che, a distanza, avevano notato l'assalto al bus, gli assalitori fuggirono. De Santis fu raggiunto in un vialetto adiacente viale Tor di Quinto e qui avvenne la sparatoria culminata nel ferimento di Ciro Esposito, poi deceduto dopo 52 giorni di agonia, e di altri due sostenitori partenopei. I complici di "Gastone" fecero invece perdere le loro tracce. I nuovi indagati saranno interrogati prossimamente dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, titolari dell'inchiesta giudiziaria.

I legali della famiglia Esposito: "Attendiamo di conoscere il loro ruolo" - "L'iscrizione nel registro degli indagati è segno evidente che la Procura continua incessantemente il suo lavoro di approfondimento investigativo per far emergere tutti gli aspetti (anche i più nascosti) di questa tragica e dolorosa vicenda" commentano i legali della famiglia di Ciro Esposito, Sergio Pisani e Damiano De Rosa. "Attendiamo di conoscere il ruolo ed i singoli contributi causali forniti da ciascuno".

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