
Visita di Papa Francesco nella comunità evangelica a Caserta del pastore suo amico Giovanni Traettino

"Tra quelli che hanno perseguitato e denunciato i pentecostali, quasi come fossero dei pazzi che rovinavano la razza, c'erano anche dei cattolici" ha detto il Pontefice in riferimento a una disposizione fascista del '35

"Io sono il pastore dei cattolici e vi chiedo perdono per quei fratelli e sorelle cattolici che non hanno capito e sono stati tentati dal diavolo" ha continuato il Papa

La disposizione, risalente al 9 aprile 1935 e a firma del sottosegretario all'interno Guido Buffarini Guidi, controfirmata dal capo della polizia Arturo Bocchini, vietava il culto pentecostale in tutto il Regno -

Il culto pentecostale in tutto il Regno era vietato in quanto "esso si estrinseca e concreta in pratiche religiose contrarie all'ordine sociale e nocive all'integrità fisica e psichica della razza" -

In conseguenza di questa circolare ci furono arresti e invii al confino di semplici credenti come di pastori pentecostali -