
La tecnologia è ormai compagna inseparabile delle nostre vacanze. Ma oltre ad allietarle può anche renderle meno sicure. Per questo il Garante della privacy ha stilato un decalogo. Credit: Garante Privacy -

Selfie e foto vacanziere? Non c'è nulla di male. A patto, ricorda il Garante, che tutti coloro che compaiono nell'immagine siano consapevoli che sarà pubblicata sui social network e siano d'accordo -

Il consenso e la precauzione sono maggiormente necessari, dice il decalogo dell'authority, quando si “taggano” le persone rendendole così riconoscibili anche per nome -

Se non volete far sapere dove vi trovate, meglio disattivare le funzionalità di geolocalizzazione di tabet e smartphone. E pure dei social network -

Attenzione a cosa raccontate sui social network. Dire quando si è via e per quanto può essere un dettaglio utile a ladri. Assicuriamoci quindi di condividere certe informazioni solo con amici -

Vacanze e viaggi d'occasione? Perché no. L'importante però è stare attenti che non si tratti di truffe. Occhio a link che portano a siti che vogliono solo spillarci soldi o contagiarci con virus informatici -

Bisogna fare soprattutto attenzione – dice il decalogo – che i link rispettino standard di sicurezza. Per esempio che nell'indirizzo in questione inizi con “https” e sia accompagnato da un lucchetto -

Attenti alle app: possono contenere virus o applicazioni nocive. Come fare? Meglio sempre scaricare da “store” ufficiali e leggere bene le descrizioni dei prodotti -

Che cosa c'è di meglio di un locale o di una spiaggia con il WiFi gratuito? Niente. A patto di fare attenzione: a volte le connessioni libere sono sfruttate da malintenzionati -

Navigare in vacanza. Milioni di italiani, ormai, non ci rinunciano. Basta, dice il garante della privacy, avere antivirus e antispam. E' buona cosa, poi, che i sistemi operativi siano aggiornati -

Perdere il tablet o lo smartphone. Può succedere. Allora meglio sempre avere a portata di mano il codice IMEI per bloccare il dispositivo. E' bene anche non conservare dati troppo sensibili su telefonini e tavolette -

Comunque, conclude il Garante, la miglior difesa è la consapevolezza. Dunque, attenzione, buon senso e prudenza sono le migliori assicurazioni per una vacanza tecnologicamente sicura -