
Un morto e due feriti gravi: tre persone sono state accoltellate nel pomeriggio di martedì 17 giugno nell'hinterland di Milano, tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni -

Un uomo è stato bloccato dalla polizia. Una pattuglia della Scientifica lo ha notato perché correva seminudo e insanguinato sul ponte di Bresso. Dopo alcune ore di interrogatorio è stato arrestato -

L'arrestato è un uomo di 34 anni, residente a Cinisello Balsamo. Al momento del fermo non aveva alcuna arma addosso. Avrebbe diversi precedenti alle spalle. Su di lui l'accusa di omicidio e due tentati omicidi -

La persona che ha perso la vita è un uomo di 52 anni. Il suo corpo, colpito da diverse coltellate, è stato ritrovato nell'autolavaggio di Cinisello Balsamo (Milano) di cui la vittima era proprietario -

Il corpo di Franco Mercadante, è stato trovato da una dipendente dell'autolavaggio e l'aggressione sarebbe stata registrata dalle telecamere interne -

I due feriti sono entrambi in gravi condizioni. Il primo è stato soccorso a Sesto San Giovanni in un distributore di benzina di via Gramsci. Il secondo al Parco Nord di Cinisello -

Secondo le prime ricostruzioni le tre vittime sono state colpite a caso, in preda ad un raptus di follia e senza un motivo preciso. L'arma da taglio sarebbe la stessa in tutti e tre gli episodi -

La prima aggressione si sarebbe verificata intorno alle 14.30 nel Parco Nord dove è stato trovato un uomo, ferito da una ventina di coltellate e ricoverato in codice rosso all'ospedale di Niguarda -

Circa un'ora dopo, nella vicina Sesto San Giovanni, in viale Gramsci, è stato soccorso un altro uomo, anche lui ferito con una sola coltellata e ricoverato in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza -

Le due persone ferite nel Milanese sono un uomo di 55 anni, gestore della stazione di servizio di Sesto San Giovanni, e un uomo di 68 anni, colpito mentre passeggiava al parco Nord a Cinisello -

Il triplice accoltellamento ha riportato alla mente gli omicidi a colpi di piccone compiuti l'11 maggio 2013 a Milano da Adam Kabobo, il ghanese condannato a 20 anni -