
6 giugno. E' durato poco più di mezz'ora, nell'aula bunker di Mestre, l'interrogatorio di garanzia del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni –

Orsoni è agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della procura veneziana sugli appalti per il Mose. Il sindaco di Venezia, davanti al gip Alberto Scaramuzza, si sarebbe dichiarato estraneo ai fatti contestati -

Orsoni - che è stato sospeso dall'incarico in base alla legge Severino - è accusato di finanziamento illecito ai partiti per la campagna elettorale del 2010 –

Il suo avvocato, Daniele Grasso, ha spiegato che Orsoni ha fatto una serie di dichiarazioni spontanee "lucide, tranquille, serene" -

"Non ritiene che gli sia addebitabile nessun tipo di responsabilità e ha proposto di dimostrarlo attraverso una serie di indagini difensive a integrazione della documentazione", ha precisato il legale, che ha detto di essere "fiducioso" -