
Il primo dei 19 cassoni montato sul lato di dritta della Costa Concordia (siglato S13) ha ceduto nel pomeriggio di martedì 6 maggio. Il cedimento ha provocato l'inclinamento delle strutture di sostegno che serviranno per il rigalleggiamento della nave -

Il cedimento del cassone è avvenuto sotto il livello del mare. In superficie si nota che la struttura che lo deve sorreggere si è piegata su un lato e non è più simmetrica alla fiancata di dritta del relitto -

I cedimenti sarebbero stati due, a breve distanza tra loro ed entrambi intorno alle 17.30. Il cassone era stato installato tra il 26 e il 28 aprile. Si tratta del primo dei tre finora montati sulla Concordia, su un totale di 19 previsti -

Nessuno dei tecnici impegnati nel cantiere del relitto della Costa Concordia risulta ferito nel cedimento del cassone. Tutti si trovavano distanti dal punto in cui è avvenuto il crollo -

Il consorzio Titan Micoperi ha riferito che "si è verificato uno spostamento dell'acqua di zavorra all'interno che ha causato uno sbandamento del cassone S13. Non sono stati rilevati danni al relitto, al cassone adiacente né ai respingenti" -

I tecnici del consorzio Titan Micoperi hanno individuato la causa dell'incidente: "Si tratta di un problema legato al tensionamento di una catena che era rimasta impigliata sotto il relitto e quindi non in perfetta tensione" (foto d'archivio) -

In un comunicato, comunque, è stato precisato che "la situazione è sotto controllo. I tecnici interverranno quanto prima per ricollegare nel modo corretto la catena e ristabilire l'equilibrio originario del cassone" -

Per la giornata di mercoledì 7 maggio è prevista l'operazione di installazione di un quarto cassone: in totale ne devono essere montati 19 sul relitto, di cui 15 sul lato dritto e i quattro restanti sul lato di sinistra -

Secondo l'ingegnere Antonio Calcaterra, un esperto della Sapienza intervistato a caldo dall'Ansa: "Non è un problema grave ma allungherà i tempi per il ripristino del completo galleggiamento" (nella foto, il cassone in fase di montaggio) -

Prima dell'incidente, la giornata era stata positiva per il "via libera" dato dall'Osservatorio di monitoraggio della Concordia per procedere con l'installazione di tutti i cassoni di dritta che ancora mancano -

L'Osservatorio ha messo un solo vincolo: l'approvazione del piano di trattamento delle acque interne del relitto di cui, entro il 20 maggio, dovranno iniziare le operazioni di bonifica senza impatti sull'ambiente marino -