
Il cadavere di una donna è stato ritrovato sotto ad un cavalcavia a Scandicci, alle porte di Firenze, legato con del nastro adesivo a una sbarra “a braccia larghe come se fosse crocifissa” -

La donna, una romena di 26 anni, è stata ritrovata con addosso solo le scarpe. L’uomo che ha dato l’allarme stava facendo un giro in bici. Sul posto sono arrivati gli investigatori della polizia –

Il cadavere è stato ritrovato in una strada secondaria, vicino all'Arno, sotto al cavalcavia della A1 nella zona di Ugnano. Gli abitanti della zona avevano già denunciando che la zona è fortemente degradata –

Un anno fa, nello stesso posto e nella stessa posizione in cui è stato trovato il cadavere, fu trovata viva una prostituta violentata e rapinata. La zona, dicono i residenti, è frequentata da tossicodipendenti e donne di strada -

Non sono state ancora chiarite le cause del decesso della donna, che potrebbe aver subito un abuso. Riguardo il movente, gli investigatori dicono: “Una ragazza sbandata, che ha fatto un brutto incontro” –

Tante le ipotesi degli investigatori. Come quella di una prostituta uccisa da un cliente -

Altra ipotesi è quella di un maniaco. Non è escluso che la donna sia stata legata e seviziata sessualmente e che poi sia stata abbandonata in quelle condizioni e che sia morta successivamente da sola -

Lo dimostrerebbero le ecchimosi sulle braccia all'altezza dello scotch che la teneva legata, che testimonierebbero una ricerca disperata di liberarsi -

A indagare è il pm Paolo Canessa, lo stesso che coordinò le indagini sugli omicidi del mostro di Firenze (nella foto durante il processo nel 1998). Per lui potrebbe essere l'ultimo caso in città: entro l'estate diventerà procuratore capo a Pistoia -