
3 maggio. Una maglietta con le scritte "Speziale libero" davanti e "Libertà per gli ultras" sul retro. Si presenta così allo stadio Olimpico Gennaro De Tommaso detto "a' carogna", il capo-tifoso della curva A del San Paolo di Napoli -

La scritta sulla maglietta ricorda Antonino Speziale, l'ultrà del Catania che sta scontando otto anni per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore di polizia Filippo Raciti avvenuto il 2 febbraio del 2007 in occasione di un derby col Palermo -

Poche ore prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina all’Olimpico di Roma, nei pressi di Viale Tor di Quinto, Daniele De Santis apre il fuoco contro alcuni tifosi del Napoli. Ciro Esposito, trentenne, è in fin di vita -

De Santis viene arrestato per tentato omicidio. Conosciuto come “Gastone”, è un ultrà della Roma già noto alle forze dell'ordine perché coinvolto in una vicenda giudiziaria, poi prescritta, sulla sospensione del derby Lazio-Roma del 21 marzo 2004 -

Dopo i disordini prima di Fiorentina-Napoli, i tifosi partenopei chiedono di non giocare. Il via libera arriva dal capo degli ultrà Gennaro De Tommaso detto "a' carogna" -

Gennaro De Tommaso, detto "a' carogna", sarebbe figlio di Ciro De Tommaso, ritenuto affiliato al clan del Rione Sanità dei Misso. Nell'immagine i poliziotti sul luogo degli scontri -

Genny 'a carogna è diventato il simbolo mediatico della partita per le foto che lo ritraggono a cavalcioni sulle transenne dello stadio, che ricordano le immagini l'ultrà serbo Ivan Bogdanov che a Marassi il 12 ottobre 2010 guidò gli scontri -

All’indomani dei disordini, la Questura di Roma ha smentito le voci sulla "presunta trattativa" tra la Digos e gli ultrà del Napoli per far disputare la partita -

Nell'immagine il commento di Pietro Grasso, in Tribuna all'Olimpico, su Twitter -

"In un Paese civile uno con una maglietta come quella di Genny 'a carogna' non sta in curva, ma sta in galera", ha detto il premier Renzi. Per la sicurezza negli stadi "ce l'hanno fatta in Inghilterra, negli Usa si perde con il sorriso, perché noi no?" -

"Daremo un giro di vite fortissimo, sto pensando anche al Daspo a vita, al divieto d'accesso alle manifestazioni sportive a vita per chi viola determinati comportamenti", ha annunciato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano -

"Non ho parole, perché per me è una mostruosità quella che ha fatto. Io nel mio cuore già l'ho perdonato ma non riesco a capire quello che ha fatto. Forse sono sbagliata ma io non lo odio", ha detto Antonella Leardi, madre del tifoso del Napoli ferito -

Ciro Esposito, stando alle parole dei parenti che vegliano su di lui al Policlinico Gemelli, si sarebbe risvegliato dopo il secondo intervento chirurgico eseguito per ridurre i danni riportati a causa del colpo di pistola che l’ha raggiunto al petto -

"Attendo di capire qual è la proposta del ministro dell'Interno, quali sono i presupposti per attivare questa misura". Cosi' il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha risposto a una domanda sull'ipotesi di un Daspo a vita per De Santis -