
16 febbraio 2014: sono iniziate le operazioni di smantellamento del treno Intercity 660 deragliato lo scorso 17 gennaio a causa di una frana caduta sulla linea Genova-Ventimiglia in località Capo Rollo, ad Andora -

Un locomotore ha agganciato le ultime tre carrozze per rimorchiarle fino alla stazione di Andora. Tutte le operazioni sono state eseguite con la supervisione della Procura della Repubblica perché l'area è ancora sotto sequestro giudiziario -

Restano ancora in bilico sui binari il locomotore E444 e il primo vagone che erano deragliati dopo aver urtato contro la frana. Questi due saranno rimossi dalla chiatta sulla quale verranno montate le gru della Vernazza -

L'incidente avvenne lo scorso 17 gennaio. Una frana della parete rocciosa che sovrasta la linea ferroviaria fece deragliare il locomotore fuori dal binario a picco sul mare -

La frana fu causata dalle forti piogge. Il bilancio si attestò a cinque feriti lievi: due macchinisti, il capotreno e due passeggeri -

Le duecento persone a bordo dovettero scendere sui binari e percorrere a piedi i circa cinquecento metri che separano la scena dell'incidente dalla stazione di Andora -

Il deragliamento provocò la chiusura della linea ferroviaria che collega l'Italia alla Francia. L'Intercity 660 è rimasto per quasi un mese in bilico sullo strapiombo -

Dopo circa dieci giorni dall'incidente è stato elaborato il piano di rimozione dei vagoni che prevede l'utilizzo di una chiatta speciale attrezzata con gru ancorata a circa 60 metri di distanza dalla costa -

Per il completamento del piano si è ipotizzato che saranno necessarie dalle 6 alle 8 settimane, mentre il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha stimato che ce ne vorranno almeno cinque -

Dunque i disagi per la circolazione dureranno almeno fino a tutto il mese di marzo -

Il 12 febbraio sono partiti i lavori per la rimozione del treno. Una grande gru specializzata ha cominciato a frantumare il terrazzo adibito a posteggio che il giorno dell'incidente scivolò lungo la frana -

La grande ruspa ha demolito la terrazza e i lavori sono durati alcuni giorni, rallentati anche dalle condizioni meteo non favorevoli -

I tecnici incaricati da Rfi hanno smantellato la grossa struttura di cemento armato che si è staccata, insieme con il materiale franato per le forti piogge, dalla villetta plurifamiliare della via Aurelia -

Il complesso intervento ha portato alla bonifica della collina franata, operazione necessaria per la rimozione del convoglio -

Il locomotore e il vagone rimasti ancora sui binari verranno rimossi impiegando una chiatta che arriverà dal mare. Alcuni sub hanno scandagliato con le ecosonde il fondale davanti ai binari per verificare le condizioni di stabilità -