
È alta tre metri, è costruita con due tonnellate di acciaio ed è abusiva. È l’opera di un artista, Francesco Visalli, che per settimane è stata davanti al Circo Massimo di Roma senza che il Comune ne sapesse nulla -

Il monolite bifronte è stato rimosso nel pomeriggio del 29 gennaio -

L'opera abusiva era stata installata nella notte tra il 24 e il 25 novembre 2013 in una delle aree simbolo della Capitale –

L’artista, Francesco Visalli, non aveva autorizzazioni o permessi. Al Campidoglio nessuno sapeva dell’opera d’arte –

Il monolite bifronte, ha raccontato l’artista, fa parte del progetto “Visitare Mondriaan” -

A riportare la notizia del monolite abusivo, con tanto di foto in prima pagina, è stato il Corriere della Sera –

“Quella notte ridevamo tutti, sembrava una scena di ‘Amici miei’ di Monicelli”, racconta Visalli nell’articolo ricordando l’installazione dell’opera davanti al Circo Massimo -

“È vero, non c’è stato alcun controllo proprio perché non c'è stato un avvio formale di nessuna richiesta”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma, Flavia Barca –

“Perché nessuno se n'è accorto? Forse proprio perché Roma è una città straordinariamente ricca di arte e cultura: può capitare di passare di fronte a un'opera senza chiedersi il perché della collocazione”, ha detto Barca –

L’assessore, dopo l'articolo, aveva assicurato che l’opera d’arte sarebbe stata "rimossa entro 24 ore”. E così è stato -

Flavia Barca ha aggiunto che contatterà l'artista “per capire cosa lo ha spinto a fare quel gesto” –

Per lui, Francesco Visalli, arriverà una multa. “Se non altro per i costi sostenuti dal Comune per rimuovere l’opera”, ha detto l’assessore -