
8 gennaio 2014. A Viareggio si svolge una nuova udienza del processo per l'incidente ferroviari che nella notte del 29 giugno 2009 costò la vita a 32 persone

Davanti al polo fieristici di Lucca, dove si svolge il processo, i famigliari delle vittime hanno organizzato un presidio

Tra le loro richieste le dimissioni dell'amministratore delegato di Fs Mario Moretti, uno degli imputati

Il 29 giugno 2009, alle 23.48, un convoglio con 14 cisterne cariche di gpl deragliò appena entrato nello scalo ferroviario di Viareggio. Il primo carro e altri quattro si rovesciarono

Il gpl fuoriuscì: tre minuti dopo le esplosioni. Le abitazioni di due strade, via Ponchielli e via Porta Pietrasanta, vennero investite dal fuoco. Trentadue le vittime

Lo scorso 13 novembre ha avuto inizio a Lucca il processo. Gli imputati sono 33, fra loro i dirigenti di Fs - compreso l'ad Mauro Moretti - e della società proprietaria del convoglio che deragliò, la Gatx, e che lo revisionarono e montarono

Tra i famigliari delle vittime ha suscitato scalpore la decisione dello Stato di non costituirsi parte civile. "Se ne frega dei 32 morti" hanno detto alla prima udienza

Il processo si svolge in un'aula del polo fieristico di Lucca