Studentesse e baby squillo, salgono a sei gli arrestati

Cronaca
L'esterno del palazzo dove cinque italiani, arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, facevano prostituire due ragazzine italiane di 14 e 15 anni

Emesse due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due persone che avrebbero fornito cocaina alle minorenni. Uno di loro era già in carcere per induzione alla prostituzione minorile. E l'inchiesta si allarga: indagata anche la ragazza 16enne

Nell'inchiesta della Procura di Roma sulle baby-prostitute di 14 e 15 anni che incontravano i clienti in un appartamento ai Parioli spunta anche la droga. Nella mattina del 12 novembre i carabinieri del nucleo investigativo hanno emesso due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due pusher che avrebbero fornito sostanze stupefacenti alle due studentesse. Erano state le stesse liceali ad ammettere agli investigatori di aver fatto uso di cocaina con i loro clienti e di averla ceduta, in alcuni casi, a coetanei. Nei guai è nuovamente finito Mirko I., già arrestato nei giorni scorsi assieme alla mamma di una delle due baby-squillo, a un cliente e a tre organizzatori del 'giro'.

Salgono a sei gli arrestati - L'uomo, sospettato di aver ceduto droga alle due ragazzine e altre donne, è accusato di induzione alla prostituzione minorile e spaccio di sostanze stupefacenti assieme a 40enne, un imprenditore edile soprannominato dalle prostitute 'cliente bambus', dal nome della cocaina, in gergo detta 'bamba'. L'uomo, cliente abituale delle due ragazzine, avrebbe proposto loro incontri sessuali con un'altra coppia di persone ed era solito pagare le prestazioni anche con la fornitura di dosi di cocaina.
Salgono così a sei gli arrestati. Tre di loro hanno presentato ricorso e hanno chiesto , attraverso i loro legali, la scarcerazione. Il tribunale del Riesame dovrà decidere entro il 15 novembre A uno dei presunti sfruttatori sono stati invece concessi i domiciliari per le sue precarie condizioni di salute.

Indagata la ragazza 16enne -  E l'inchiesta si allarga. Il nome della sedicenne coinvolta nella vicenda delle baby prostitute è stato iscritto nel registro degli indagati. E' quanto emerge dall'ordinanza del Gip nei confronti dei due arrestati per spaccio. La ragazza, scrive il giudice, è indagata "per aver indotto alla prostituzione la sua amica", oggi quindicenne.

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]