
Nuove tensioni in Val di Susa. A Bussoleno un incendio ha distrutto due compressori e un altro macchinario usato per le trivellazioni nel capannone di una delle ditte che lavora alla Tav, la Geomont

Quasi contemporaneamente all'incendio, più di un centinaio di persone con il volto coperto si sono radunate intorno alle reti di recinzione del cantiere di Chiomonte, dove si scava per realizzare il tunnel ferroviario

Macchinari della ditta Geomont di Bussoleno dati alle fiamme dai No Tav a Chiomonte

I vigili del fuoco sono intervenuti per domare l'incendio

Intanto, nel vicino paese di Giaglione le forze dell'ordine hanno fermato un'auto con due persone a bordo dentro alla quale è stato rinvenuto materiale giudicato sospetto: cesoie, tute per mascherarsi, strumenti di lavoro come cacciaviti o martelli

Secondo le forze dell'ordine il materiale trovato nell'auto era destinato ai manifestanti, un centinaio, che si stavano raccogliendo intorno alle reti del cantiere di Chiomonte per un'iniziativa No Tav

Le due persone fermate mentre erano alla guida dell'auto sono state arrestate. Devono rispondere all'accusa di detenzione di materiale esplodente

Sull'auto sono stati trovati razzi, petardi, molotov, maschere antigas, chiodi a 4 punte e altro materiale

Un momento della conferenza stampa dei Carabinieri sull'arresto di due attivisti No Tav trovati in possesso di materiale esplosivo a Chiomonte

Il procuratore generale di Torino Giancarlo Caselli ha parlato di una "sottovalutazione da parte dei politici e a volte dell'informazione che sono portati a una sorta di comprensione nei confronti di gesti di pura violenza che sono pericolosi"