Una perturbazione sta interessando Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli. Caduto un albero a Milano. Allerta per il Po, esonda il lago di Garda. Rischio idrogeologico in Emilia. In Trentino neve pure sotto i 900 metri. Annullata una tappa del Giro d'Italia
Maltempo sull'Italia, neve sopra i mille metri sulle Dolomiti e temperature in picchiata sulla media stagionale, tanto che persino il giro d'Italia, per la 19esima tappa in Trentino, tra Ponte di Legno e Val Martello, è stato costretto prima alla modifica e poi all'annullamento.
A causa delle abbondanti piogge il lago di Garda è esondato a Sirmione. Diversi i tratti di lungolago finiti sotto qualche centimetro di acqua, tra cui piazze, parcheggi e un giardino pubblico. Per evitare danni maggiori si sono posizionate barriere formate da sacchi di sabbia.
Cancellazioni e ritardi inoltre all'aeroporto di Firenze a causa del forte vento ed acqua alta a Venezia. Insomma, almeno al Nord, primavera sembra essersi allontanata. O almeno così sembra, stado a vedere il meteo sull’Italia (GUARDA LE PREVISIONI) in questi ultimi giorni del mese di maggio.
Allerta in Lombardia, Liguria ed Emilia - Secondo il dipartimento della Protezione civile, "il transito di un sistema frontale porterà forte instabilità con un netto calo delle temperature": in particolare, il nuovo avviso di condizioni meteo avverse prevede, “precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto (già flagellato nei giorni scorsi, ndr), Trentino e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".
Allerta anche in Lombardia (a Milano un albero si è spezzato in due finendo sulle rotaie del tram - QUI LE FOTO), in Liguria e in Emilia Romagna. Mentre in Trentino Alto Adige la quota neve sarà mediamente a 900 metri, ma localmente potrà risultare più bassa nella valli strette e nelle fasi più intense dell'evento. Il maltempo ha inoltre fatto annullare la 19esima tappa del Giro d'Italia, la Ponte di Legno-Val Martello, a causa della neve presente su tutto il percorso.
Liguria, alberi caduti e strade interrotte - Alberi caduti, tettoie in lamiera divelte, strade interrotte dai rami strappati dagli alberi. Questa la situazione a Genova e in Liguria a causa della bufera di vento a raffiche che si è abbattuta sulla regione. Non si contano danni significativi a strutture o a persone.
Lombardia, Coldiretti chiede lo stato di calamità - Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, chiede provvedimenti in Lombardia: “Il crollo delle temperature e la valanga d’acqua che si è abbattuta sulla regione hanno dato il colpo di grazia alle semine e al lavoro nei campi. Ormai possiamo stimare perdite fra il 30 e il 50 per cento a seconda delle colture. Una stagione così non la ricordavamo da tempo. Per questo chiederemo alla Regione Lombardia e al Governo lo stato di calamità”.
Veneto, allerta per il Po - In Veneto è stato dichiarato lo stato di attenzione per neve sulla montagna al di sopra dei 1000 metri di quota. La Protezione Civile segnala che il clima particolarmente rigido per il periodo, anche dopo l'evento nevoso, potrebbe favorire la formazione e la persistenza di ghiaccio.
Il Centro Funzionale Decentrato ha inoltre dichiarato lo stato di allarme per rischio idraulico limitatamente alle aree di pertinenza dell'asta del Po di Goro; lo stato di pre-allarme nelle aree di pertinenza dell'asta principale del fiume Po e lo stato di attenzione su gran parte del restante territorio veneto.
Rischio idrogeologico anche in Emilia - In Emilia Romagna invece è stata prorogata sino alle 15 di lunedì 27 maggio l'allerta per criticità idrogeologica per tutta la fascia appenninica e per la zona collinare Parma-Piacenza. In relazione alle piogge cumulate nei mesi invernali - spiega il bollettino - al grado di saturazione dei terreni, alle criticità in atto e considerato il perdurare dell'instabilità meteo, viene prolungata la fase di attenzione.
A causa delle abbondanti piogge il lago di Garda è esondato a Sirmione. Diversi i tratti di lungolago finiti sotto qualche centimetro di acqua, tra cui piazze, parcheggi e un giardino pubblico. Per evitare danni maggiori si sono posizionate barriere formate da sacchi di sabbia.
Cancellazioni e ritardi inoltre all'aeroporto di Firenze a causa del forte vento ed acqua alta a Venezia. Insomma, almeno al Nord, primavera sembra essersi allontanata. O almeno così sembra, stado a vedere il meteo sull’Italia (GUARDA LE PREVISIONI) in questi ultimi giorni del mese di maggio.
Allerta in Lombardia, Liguria ed Emilia - Secondo il dipartimento della Protezione civile, "il transito di un sistema frontale porterà forte instabilità con un netto calo delle temperature": in particolare, il nuovo avviso di condizioni meteo avverse prevede, “precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto (già flagellato nei giorni scorsi, ndr), Trentino e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".
Allerta anche in Lombardia (a Milano un albero si è spezzato in due finendo sulle rotaie del tram - QUI LE FOTO), in Liguria e in Emilia Romagna. Mentre in Trentino Alto Adige la quota neve sarà mediamente a 900 metri, ma localmente potrà risultare più bassa nella valli strette e nelle fasi più intense dell'evento. Il maltempo ha inoltre fatto annullare la 19esima tappa del Giro d'Italia, la Ponte di Legno-Val Martello, a causa della neve presente su tutto il percorso.
Liguria, alberi caduti e strade interrotte - Alberi caduti, tettoie in lamiera divelte, strade interrotte dai rami strappati dagli alberi. Questa la situazione a Genova e in Liguria a causa della bufera di vento a raffiche che si è abbattuta sulla regione. Non si contano danni significativi a strutture o a persone.
Lombardia, Coldiretti chiede lo stato di calamità - Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, chiede provvedimenti in Lombardia: “Il crollo delle temperature e la valanga d’acqua che si è abbattuta sulla regione hanno dato il colpo di grazia alle semine e al lavoro nei campi. Ormai possiamo stimare perdite fra il 30 e il 50 per cento a seconda delle colture. Una stagione così non la ricordavamo da tempo. Per questo chiederemo alla Regione Lombardia e al Governo lo stato di calamità”.
Veneto, allerta per il Po - In Veneto è stato dichiarato lo stato di attenzione per neve sulla montagna al di sopra dei 1000 metri di quota. La Protezione Civile segnala che il clima particolarmente rigido per il periodo, anche dopo l'evento nevoso, potrebbe favorire la formazione e la persistenza di ghiaccio.
Il Centro Funzionale Decentrato ha inoltre dichiarato lo stato di allarme per rischio idraulico limitatamente alle aree di pertinenza dell'asta del Po di Goro; lo stato di pre-allarme nelle aree di pertinenza dell'asta principale del fiume Po e lo stato di attenzione su gran parte del restante territorio veneto.
Rischio idrogeologico anche in Emilia - In Emilia Romagna invece è stata prorogata sino alle 15 di lunedì 27 maggio l'allerta per criticità idrogeologica per tutta la fascia appenninica e per la zona collinare Parma-Piacenza. In relazione alle piogge cumulate nei mesi invernali - spiega il bollettino - al grado di saturazione dei terreni, alle criticità in atto e considerato il perdurare dell'instabilità meteo, viene prolungata la fase di attenzione.