Il passo indietro di Joseph Ratzinger è una notizia che segna storia collettiva e individuale. Sul social network gli utenti già "ricordano" dove erano e cosa stavano facendo quando hanno appreso la notizia. Uno storify e i video
di Raffaele Mastrolonardo
Neve, elezioni, colleghi e familiari increduli. Ma anche figli malati che giocano e la ricerca spasmodica di conferme alla notizia. Ovvero, quando la storia individuale si salda a quella collettiva. La news delle dimissioni di Benedetto XVI, arrivata in tarda mattinata, è uno di quegli eventi che rompono la quotidianità. E come tale è stato subito interpretato dagli utenti di Twitter dove, accanto alle reazioni più varie, si è presto fatto strada l'hashtag #quelgiorno con il quale i frequentatori del social network hanno cominciato a raccontare che cosa facevano e provavano quando hanno scoperto che Joseph Ratzinger aveva fatto un passo indietro. Guarda lo storify
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Neve, elezioni, colleghi e familiari increduli. Ma anche figli malati che giocano e la ricerca spasmodica di conferme alla notizia. Ovvero, quando la storia individuale si salda a quella collettiva. La news delle dimissioni di Benedetto XVI, arrivata in tarda mattinata, è uno di quegli eventi che rompono la quotidianità. E come tale è stato subito interpretato dagli utenti di Twitter dove, accanto alle reazioni più varie, si è presto fatto strada l'hashtag #quelgiorno con il quale i frequentatori del social network hanno cominciato a raccontare che cosa facevano e provavano quando hanno scoperto che Joseph Ratzinger aveva fatto un passo indietro. Guarda lo storify
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