Addio all’economista Luigi Spaventa. Aveva 78 anni

Cronaca
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Professore universitario, ministro nei governi Amato e Ciampi, presidente della Consob, nel ’94 aveva sfidato nelle liste del Pds Silvio Berlusconi nello stesso collegio elettorale. Il presidente Napolitano: “Ha lasciato un’impronta inconfondibile”

Intellettuale raffinato ma anche protagonista acceso e tagliente delle vita politica del Paese, al mondo dell'economia mancherà il contributo dello spirito critico di Luigi Spaventa, morto a 78 anni al termine di una lunga malattia. Spaventa, nato a Roma il 5 marzo 1934, si era laureato nel 1957 per poi proseguire gli studi a Cambridge. Professore di politica economica a Palermo, Perugia e poi alla Sapienza di Roma (dal 1971),è stato visiting fellow all'All Souls College della University of Oxford.

Un legame stretto quello di Spaventa con la Gran Bretagna: inglese la compagna di tutta la vita, la moglie Claire, e profondamente british il suo humour coniugato con un amore irresistibile per la battuta, anche la più sarcastica. Un carattere forte "che ha lasciato - dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel ricordarlo - un'impronta inconfondibile nello sviluppo delle conoscenze economiche e nell'esercizio di responsabilità rilevanti per il progresso civile e culturale del paese".

Deputato indipendente con il Pci dal 1976 al 1983 è stato presidente della Commissione del Tesoro sulla gestione del debito pubblico (1988-89) e ministro del Bilancio e della Programmazione economica nel governo Ciampi (dall'aprile 1993 al maggio 1994). Proprio nel '94 aveva sfidato nelle liste del Pds Silvio Berlusconi nello stesso collegio, quello di Roma uno. Dal 1997 al 1998 è stato presidente del Monte dei Paschi di Siena e nel maggio 1998 è divenuto presidente della Consob. Figura di primo piano nel dibattito sulla politica economica italiana, autore di innumerevoli saggi e volumi, è stato a lungo editorialista de la Repubblica e del Corriere della Sera, spesso anche con interventi fortemente critici ed innovatori. Nel 2008 diventa presidente del consiglio di sorveglianza di Mts, la società che gestisce la piattaforma elettronica di Piazza Affari. Dal 2007 era presidente di Sator, società nel private equity guidata da Matteo Arpe. Dal 1994 era cavaliere di Gran Croce.

"Spaventa - commenta il segretario del Pd Pierluigi Bersani – è stato uno di quegli straordinari studiosi che per amore del proprio Paese hanno accettato la sfida dell'impegno politico per dare un contributo al Parlamento e al governo".

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