Brindisi, “tanta paura su quel treno”. Riprende circolazione

Cronaca

Le parole di un passeggero del convoglio che lunedì 24 settembre si è scontrato con un tir provocando la morte del macchinista: “Volavano pietre e vetri, è stato bruttissimo”. L’autista del camion è accusato di disastro ferroviario e omicidio colposo

E' stato un intercity partito da Lecce e diretto a Bologna il primo treno a passare martedì mattina sul tratto di linea tra Ostuni e Fasano interrotto dopo lo scontro tra un tir lasciato sui binari al passaggio a livello di Cisternino e il Frecciargento 9351 Roma-Lecce (LE FOTO), nel quale ha perso la vita il macchinista.

I tecnici hanno lavorato tutta la notte tra lunedì e martedì 25 settembre per rimuovere il convoglio. In mattinata è stata ripristinata la funzionalità dei binari e degli impianti di segnalamento ed è stato verificato il funzionamento della linea elettrica di alimentazione dei treni.
La circolazione tornerà alla normalità nel pomeriggio, quando è prevista la riattivazione anche del secondo binario.
Durante l'interruzione Trenitalia ha attivato un servizio di bus sostitutivi tra Lecce e Bari, per i treni della lunga percorrenza, e tra Fasano e Brindisi per i treni regionali.

Intanto a SkyTg24 un passeggero del Frecciargento descrive così quei momenti: “E’ stato bruttissimo, abbiamo sentito il forte impatto e poi tutte queste pietre volare e venirci addosso. Sono scoppiati alcuni vetri, la paura è stata tanta”. L’autista del tir è stato arrestato per disastro ferroviario e omicidio colposo.

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