Milano, l’uomo picchiato da due agenti: “Calci in faccia”

Cronaca

Luigi Morneghini, il 63enne aggredito da due poliziotti fuori servizio, arrestati il 29 giugno, racconta a SkyTG24: “Ero per terra, mi hanno trascinato e pestato con una violenza inaudita”. VIDEO

“Ero per terra, mi hanno dato un calcio in faccia, mi hanno trascinato e picchiato. Con una violenza inaudita. Poi mi sono svegliato, ed è arrivata la Croce Rossa”. Così Luigi Vittorino Morneghini racconta a SkyTG24 il pestaggio subito lo scorso maggio da parte di due poliziotti fuori servizio a Milano, arrestati il 29 giugno. L’uomo, 63 anni, è tornato all’ospedale San Carlo a causa delle quaranta fratture riportate al volto.

Morneghini, stando all'ordinanza di custodia cautelare a carico dei due agenti firmata dal gip Alessandra Clemente su richiesta del pm Tiziana Siciliano, ha subito un "fracasso di faccia" a causa dell'aggressione avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 maggio a Milano, in zona Darsena-Navigli. I due giovani agenti dell’ufficio volanti, entrambi di 24 anni, sono finiti in carcere con l'arresto eseguito dai loro stessi colleghi e con l'immediata sospensione dal servizio decretata dal Questore di Milano, Alessandro Marangoni. La vittima ha messo a verbale che quella sera i due poliziotti “tenevano in mano dei fiori che agitavano continuamente davanti alle ragazze che passavano". Hanno stuzzicato anche la compagna di Morneghini. Da lì la lite.

Ad incastrare i due agenti un video ripreso dalle telecamere di sorveglianza che smentisce la versione che loro stessi avevano dato in un primo momento, denunciando il 63enne per resistenza a pubblico ufficiale. “Ero intenzionato a perdonarli ma, dopo aver visto il verbale, non posso farlo. Mi hanno denigrato. Hanno detto il falso”.

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