Terremoto, Alessandra: "Mia figlia estratta viva dopo 2 ore"

Cronaca

Una bimba di 5 anni è uscita illesa dal crollo della sua cameretta dopo il sisma che ha colpito Finale Emilia. “Una trave l’ha salvata”, dice la mamma: VIDEO.  Ferito un vigile del fuoco. Danneggiati gli edifici storici

“Mia figlia è sana, non si è fatta nulla. Una trave antica le ha fatto da arco e l’ha salvata”. È la testimonianza di una mamma di Finale Emilia, nel modenese, uno dei centri più colpiti, insieme a Sant’Agostino e San Felice sul Panaro , dal terremoto che domenica 20 maggio ha fatto tremare il Nord Italia provocando morti , feriti e danni ( la mappa del sisma ). La scossa più forte, quella di magnitudo 6 registrata alle 4.05, ha distrutto anche la stanza in cui dormiva la bimba, 5 anni. Dopo la scossa di magnitudo 5.1 registrata poco dopo le 15, invece, è rimasto ferito un vigile del fuoco impegnato in un sopralluogo.

“La mia casa è vicino al santuario degli Obici – racconta la mamma della bambina a SkyTg24 ( qui il racconto integrale, diverse ore dopo l'accaduto ) – È attaccata a una torre del 1300 che è crollata sulla camera da letto di mia figlia”. La bambina è rimasta sepolta per due ore. “Le macerie erano tantissime. Ma grazie all’aiuto di vicini, vigili del fuoco, polizia, siamo riusciti a tirarla fuori sana e salva”, continua la donna. Insieme alla piccola, ora si trova nel reparto di pediatria dell’ospedale di Carpi. La bimba ha qualche ferita lieve a una gamba, ma nessuna frattura.

“È stato un miracolo”, dice lo zio della bimba. "Sono corso da mia sorella – racconta – che i soccorritori stavano già lavorando. La camera di mia nipote, al primo piano, era stata travolta dall'antica torretta adiacente, peraltro fresca di restauro, e il tetto le era crollato addosso. Ma due travi hanno retto e lei era sotto”. A raccontare quei momenti è anche un vicino di casa della famiglia. "La bimba è rimasta calma, pur sommersa da una coltre di un metro e mezzo di macerie. E il papà è stato un leone. Si è buttato nella stanza della figlia. La chiamava e lei rispondeva in qualche modo. Siamo riusciti a raggiungerla, a liberarle il viso, a farla respirare. Le abbiamo dato acqua. Poi la protezione civile ha fatto il resto".

Ad allertare i soccorritori è stata una telefonata da New York. Un medico italiano, dopo aver letto del terremoto su internet, ha chiamato i parenti per avere notizie. Questi ultimi, vicini di casa della piccola, gli hanno raccontato che la bimba era sotto le macerie e che non riuscivano a contattare i vigili del fuoco per problemi di linea. L’uomo, così, ha lanciato l’allarme dall’America: ha chiamato la Questura di Roma che ha allertato la polizia emiliana.

Oltre alla storia a lieto fine della bimba e al vigile del fuoco, a Finale Emilia non ci sarebbero altri feriti. I danni per il patrimonio artistico, però, sono gravi. Sono venuti  giù la Torre dell'Orologio , il mastio della Rocca cittadina , la Torre dei Modenesi, di cui è rimasta in piedi solo una facciata. Praticamente raso al suolo il campanile del cimitero monumentale. Macerie sono un po' ovunque nelle strade, per caduta di comignoli e tegole. Anche l'ospedale è stato evacuato.

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