
Un incendio è divampato all'interno del centro di accoglienza di Lampedusa dove nella giornata di lunedì 11 aprile è esplosa la protesta dei migranti in attesa di essere rimpatriati

Alcuni tunisini sono fuggiti dal centro

L'incendio si è sviluppato nell'edificio principale della struttura che si trova in contrada Imbriacola ed è stato spento poco dopo

La tensione all'interno del centro resta comunque molto tesa: alcune delle decine di migranti che erano fuggite scavalcando le recinzioni sono rientrati al centro mentre altri si sono dispersi per la campagna dell'isola

Le forze dell'ordine stanno cercando di riportare la calma anche se i migranti continuano a urlare libertà e chiedere di essere trasferiti in Italia e non di essere rimpatriati in Libia

Intanto non si fermano gli sbarchi

Nella notte tra domenica e lunedì 11 aprile due nuove imbarcazioni cariche di migranti sono arrivate sull'isola siciliana

Di questi, circa Questi ultimi arrivi hanno riportato le presenze dei migranti a Lampedusa a oltre 1500

500 sono profughi subsahariani arrivati dalla Libia che saranno trasferiti nei centri per i rifugiati sulla terra ferma

Tutti gli altri sono tunisini che, a partire da questo lunedì, saranno rimpatriati con due voli al giorno