
Ad aspettare Silvio Berlusconi davanti al Tribunale di Milano, sin dal primo mattino, un gruppo di militanti del Pdl. "Un'iniziativa spontanea", dicono i supporter del premier

"Siamo qui tutti i giorni per difendere il nostro ideale: la libertà, uguale per tutti. Anche per il presidente del Consiglio Berlusconi", dice l'organizzatore del presidio Giovanni Esposito, commerciante di 46 anni, iscritto al Pdl

Il premier Berlusconi è stato convocato il 28 marzo per l'udienza preliminare del processo Mediatrade, nel quale è imputato per frode fiscale e concorso in appropriazione indebita

E' la prima volta che il premier partecipa ad un processo a suo carico dal giugno 2003. Anche il 28 marzo, fino all'ultimo, nessuno era certo del suo arrivo

Alcuni indizi, però, c'erano. Alla vigilia dell'udienza gli iscritti al forum Promotori della libertà hanno ricevuto una email che invitava a presentarsi davanti al tribunale per "salutarlo di persona"

Ecco la mail mandata a tutti gli iscritti alla mailing list dei Promotori della libertà

Anche il senatore Mario Mantovani, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, ha inviato circa 600 sms ai suoi contatti invitandoli a Milano per mostrare "il nostro affetto" al premier

Davanti al tribunale si sono radunate un centinaio di persone

William, 26 anni, arriva da Piacenza per "sostenere Berlusconi in questo processo mediatico. E' giusto venga a difendersi in tribunale, ma io spero venga assolto"

Gabriella, organizzatrice di eventi di 63 anni, si è presa una mattinata libera: "Io credo in quest'uomo e trovo giusto abbia la possibilità di sistemare il Paese in un certo modo, senza essere continuamente ostacolato"

Francesca, pensionata di 62 anni, dice di avere "fiducia in lui. Non ci credo che ha aiutato certe donne, credo che loro siano solo delle pedine usate in una guerra contro di lui. Sono qui per dargli il mio affetto"

"Berlusconi è l'unico che può aiutare l'Italia e gli italiani, per questo sono qui. E ci resterò finché ce ne sarà bisogno" spiega Stefano, 32 anni, disoccupato

Angela, libera professionista di 42 anni, e Gabriella, pensionata di 62, sostengono che "c'è troppo accanimento nei confronti di Berlusconi. Fa bene a venire in tribunale a difendersi, ha la coscienza pulita lui"

Di fronte ai sostenitori di Berlusconi anche un picchetto dell'Idv. Tre ragazzi e uno striscione: "Volevamo esserci ma non venire in troppi, non si sa mai: il premier potrebbe usare la presenza dell'opposizione come scusa per non recarsi in tribunale"

Silvio Berlusconi arriva in un'auto dai finestrini oscurati ed entra direttamente nel parcheggio interno da via Freguglia. Non ha rilasciato dichiarazioni, si è limitato ad ascoltare senza chiedere di intervenire nel corso dell'udienza

L'udienza è stata aggiornata al 4 aprile, il premier ha già annunciato che si presenterà di nuovo in aula

Una volta uscito dal tribunale, Berlusconi è sceso dall'auto ed è salito sul predellino per salutare e ringraziare i suoi sostenitori

"La libertà il nostro ideale, quando c'è bisogno come ora noi siamo a fianco di Berlusconi" sottolinea Giovanni Esposito

Presente in tribunale per sostenere il premier anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Daniela Santanchè