
Dopo l'invio degli avvisi di garanzia, a dicembre, è cominciata lunedì 7 marzo la maxiudienza dell'incidente probatorio sulle perizie in relazione alla strage di Viareggio -

Il gip ha convocato tutti al centro Lucca Fiere -

Le 'persone offese' sono 349; 38 gli indagati. Poi ci sono i periti, i magistrati, gli avvocati. Insomma, sulla carta, più di 400 persone -

L'aula, non a caso, è stata allestita in un centro congressi a Lucca. I familiari delle vittime hanno noleggiato un pullman -

La strage: alle 23.48 del 29 giugno 2009, per la rottura di un asse, un convoglio ferroviario che trasportava gpl deragliò mentre attraversava la stazione di Viareggio -

Quattro cisterne si ribaltarono. In una si aprì uno squarcio di 40 centimetri, da cui uscì il gas. Tre minuti dopo, le esplosioni che devastarono un intero quartiere e uccisero 32 persone -

Dopo mesi di indagine, la procura di Lucca ha indagato i vertici delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, i responsabili dell'azienda proprietaria del convoglio e delle ditte in cui venne revisionato e montato l'asse -

Sulla causa del deragliamento non ci sono dubbi: un asse criccato, cioè fratturato, che si spezzò. Su questo aspetto le accuse si concentrano soprattutto - ma non per questo esclusivamente - sulle ditte proprietaria e di revisione/montaggio -

Le perizie contrastanti dei periti d'accusa e difesa sono la base di discussione di lunedì 7 marzo -

La seconda udienza della perizia sarà tra fine luglio e metà ottobre. L'udienza preliminare è prevista per il gennaio-febbraio 2012. L'inizio del processo sarà alle soglie dell'estate 2012 -