
Intervistato a SkyTG24 il genitore del piccolo Jacopo chiarisce: “Sin da subito abbiamo escluso che tra le cause del decesso di mio figlio ci potesse essere il diverbio”. Potrebbe invece essere stata un’infezione batterica la causa della morte del bambino
Un'infezione batterica: potrebbe essere questa la causa della morte di Jacopo, il neonato che ha perso la vita il 28 agosto scorso al policlinico Casilino di Roma.
Bisognerà però aspettare i risultati degli esami istologici che arriveranno non prima di quindici giorni.
L'autopsia, disposta dalla Procura che ha aperto un'indagine per omicidio colposo, avrebbe comunque escluso malformazioni.
E intanto il padre a SkyTG24 chiarisce alcuni punti sulla vicenda: "Ho raccontato un particolare - dice Giancarlo Muzzi- ma sin da subito abbiamo escluso che tra le cause del decesso ci potesse essere un diverbio".
Nessuna emulazione con il caso di Messina, dunque "una vicenda - dice Muzzi - che ignoravo perché preso in questi giorni dalla salute di mia moglie. Vogliamo soltanto la verità, fin quando ci sarà da lottare, lotteremo".
Bisognerà però aspettare i risultati degli esami istologici che arriveranno non prima di quindici giorni.
L'autopsia, disposta dalla Procura che ha aperto un'indagine per omicidio colposo, avrebbe comunque escluso malformazioni.
E intanto il padre a SkyTG24 chiarisce alcuni punti sulla vicenda: "Ho raccontato un particolare - dice Giancarlo Muzzi- ma sin da subito abbiamo escluso che tra le cause del decesso ci potesse essere un diverbio".
Nessuna emulazione con il caso di Messina, dunque "una vicenda - dice Muzzi - che ignoravo perché preso in questi giorni dalla salute di mia moglie. Vogliamo soltanto la verità, fin quando ci sarà da lottare, lotteremo".