Appalti, indagati il cardinale Sepe e Lunardi per corruzione

Cronaca
Il cardinale Crescenzio Sepe e l'ex ministro Pietro Lunardi
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L'arcivescovo di Napoli e l'ex ministro delle Infrastrutture finiscono nel mirino della procura di Perugia nell’ambito dell’inchiesta sui Grandi Eventi. L’indagine riguarda la ristrutturazione e la vendita di alcuni immobili

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Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, e l'ex ministro Pietro Lunardi sono indagati dalla procura di Perugia nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta "cricca" per i Grandi eventi. Corruzione il reato contestato a entrambi. L'arcivescovo di Napoli e l'ex ministro sono però indagati in due diversi tronconi dell'inchiesta.

Per il cardinale Sepe l'indagine riguarda in particolare la ristrutturazione e la vendita di alcuni immobili di Propaganda Fide nel 2005. Operazioni nelle quali risulterebbe coinvolto il costruttore Diego Anemone, considerato personaggio centrale dell'inchiesta sui Grandi eventi. Il sospetto degli inquirenti perugini è che l'attuale arcivescovo di Napoli abbia ricevuto in cambio dei favori.

Anche per quanto riguarda Lunardi l'accusa fa riferimento alla ristrutturazione e alla vendita di un immobile. In entrambe le operazioni sarebbe coinvolto l'ex presidente del Consiglio dei lavori pubblici Angelo Balducci, tuttora detenuto nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta "cricca" degli appalti

Crescenzio Sepe, la scheda - L'attuale arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, 67 anni, dopo aver trascorso una vita nella diplomazia vaticana, è divenuto nel 1992 segretario della Congregazione per il Clero. In questo ruolo ha cominciato a farsi conoscere come abile organizzatore di grandi eventi. Il 3 novembre 1997 è stato nominato Segretario Generale del Comitato e del Consiglio di Presidenza del Grande Giubileo dell'Anno 2000. Ha dunque seguito in prima persona l'itinerario di preparazione all'Anno Santo, collaborando tra l'altro con Angelo Balducci, indagato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti del G8, e Guido Bertolaso, entrambi coinvolti - per parte italiana - nella preparazione del Giubileo. Il 9 aprile 2001 Giovanni Paolo II lo ha nominato Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, ex Propaganda Fide, il dicastero più ricco di tutta la Santa Sede e attraverso cui transita il denaro per le missioni in tutto il mondo. Poco dopo anche Balducci è diventato consultore della Congregazione.

Pietro Lunardi, la scheda - L'ex ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi è nato a Parma il 19 luglio 1939. Sposato con figli, laureato in ingegneria civile, è un esperto in materia di gallerie e sottosuolo. Professore di geotecnica del sottosuolo alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma e presidente della Società italiana gallerie (Sig), ha cominciato la sua esperienza nella Cogefar, per la quale ha seguito la progettazione e la realizzazione di importanti opere in Italia e nel mondo. Agli inizi del 1980 ha fondato una sua società di ingegneria, la Rocksoil. E' stato diverse volte consulente del governo come "consigliere per i problemi della conservazione del suolo e grandi infrastrutture". Nel 2001, alla formazione del Governo Berlusconi bis, diventa ministro per le Infrastrutture e i Trasporti ed è il firmatario della legge Lunardi sulle Grandi Opere. Alle elezioni politiche del 2006, Pietro Lunardi viene eletto per la prima volta in Parlamento, come senatore per Forza Italia nella regione Emilia-Romagna.

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