Maltempo al Nord, ancora piogge e Po in piena

Cronaca
Il Po in piena a Torino
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Temporali in tutto il Settentrione e livelli di guardia per i fiumi. Allerta meteo della Protezione civile per il rischio frane ed esondazioni. GUARDA LE PREVISIONI DEL TEMPO


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Dalla Francia, dove gli allagamenti hanno causato venti vittime, al Nord Italia, il maltempo non dà tregua. Ancora temporali e tempo instabile sulla Lombardia e soprattutto sul Piemonte. Molti corsi d’acqua si sono alzati nell’area valdostana e piemontese, in particolare nelle province di Torino e Cuneo, e sono probabili ulteriori incrementi dei livelli nel Piemonte occidentale e lungo l’asta principale del Po, dove è previsto il superamento della seconda soglia fino alla confluenza con la Dora Baltea, in provincia di Torino. Sono inoltre possibili alcuni dissesti localizzati ed esondazioni dei corsi d’acqua minori anche nel resto dell’Italia settentrionale.

Il colmo della piena del Po è transitato a Torino nella notte, informa l’Arpa, con livelli superiori alla soglia di attenzione, che rimangono fino all’area di Crescentino (Vercelli). La piena si muove verso l’Alessandrino, arrivando a Isola S.Antonio, con valori prossimi alla soglia di attenzione. A valle della confluenza col Tanaro i livelli idrometrici del Po sono vicini alla soglia di moderata criticità. Dora Baltea, Orco, Pellice, Stura di Lanzo e Malone sono invece scesi sotto quella soglia.

Nelle ultime ore ci sono state piogge molto forti solo nella zona delle Valli Orco, Lanzo e Sangone, mentre le precipitazioni sono state moderate nelle zone Toce, Chiusella, Cervo, Val Sesia, Val di Susa, Chisone, Pellice, Po e Torinese, deboli invece altrove. Sono stati registrati valori massimi di 99 mm di pioggia a Coazze (Torino), 54 mm a Perrero Germanasca (Torino), 38 mm a Traversella (Torino), 36 mm a Cannobio (Verbano-Cusio-Ossola). Il centro di bassa pressione, con il suo nucleo di aria fredda in quota, transiterà nelle prossime ore proprio sul Piemonte e provocherà ancora rovesci temporaleschi sparsi, in attenuazione in serata. Nelle prossime ore comunque i livelli idrometrici dei fiumi dovrebbero abbassarsi ulteriormente.

Per quanto riguarda il resto del Settentrione, sono previste piogge per tutta la giornata. La Protezione civile ha emesso un’allerta meteo sul rischio di frane e piene dei fiumi. La perturbazione proveniente dalla Francia meridionale continuerà a far sentire i propri effetti con temporali anche forti: su tutte le regioni settentrionali continueranno precipitazioni anche intense, con fulmini e forti raffiche di vento. Mentre i due alpinisti che a causa del maltempo erano rimasti bloccati per due notti sull’Ortles (3.905 metri) sono in salvo. I due polacchi questa mattina hanno raggiunto il rifugio Tabaretta (2.556 metri). Nella nebbia avevano perso l’orientamento durante la discesa ed erano rimasti bloccati a circa 3.000 metri di quota. Gli scalatori erano però ben attrezzati e hanno così trascorso senza particolari difficoltà due notti in un bivacco di fortuna. Ieri era fallito un tentativo di localizzarli dall’elicottero del 118 con il segnale del loro cellulare.

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