Neonato morto trovato nel bresciano, si attende l'autopsia

Cronaca
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Il corpo di un bambino appena nato è stato rinvenuto a Pavone Mella, non lontano dal confine con la provincia di Cremona. Il neonato sarebbe morto prima di essere abbandonato. Forse è stato lasciato lì per mostrare a qualcuno l'accaduto.

Il cadavere di un neonato abbandonato è stato trovato in un giardino condominiale a Pavone Mella, nel Bresciano, non lontano dal confine con la provincia di Cremona.
A notarlo una donna indiana di 23 anni, che stava stendendo i panni su un balcone al secondo piano e che subito ha dato l'allarme. Sul corpo e in particolare sulla testa del neonato c'erano ematomi;  il cordone ombelicale non sarebbe stato tagliato, ma strappato.
Il cadavere era sull'erba, tra gli alberi, in un'area verde dove si affaccia una serie di condomini popolari abitati soprattutto da immigrati. Probabilmente il piccolo, di carnagione scura, era figlio di stranieri.
Per raggiungere l'ingresso del giardino è necessario costeggiare l'immobile per un centinaio di metri. Poi si salgono 14 scalini e si entra attraverso un cancello che dalla strada non si vede. Molto più semplice, per sbarazzarsi del piccolo corpo, approfittare dei cassonetti sistemati all'imbocco della stradina privata .
Per questo, ipotizzano i carabinieri, il luogo dove il bimbo è stato abbandonato potrebbe essere stato scelto non casualmente. Forse è stato lasciato lì per mostrare a qualcuno l'accaduto. Di certo in quel punto prima o poi sarebbe stato notato e quindi l'obiettivo potrebbe essere stato quello di garantirgli una sepoltura.
Il neonato sarebbe morto prima di essere abbandonato. Proprio a pochi chilometri di distanza, alcuni anni fa, il custode del cimitero di Pralboino (Brescia) sentì i vagiti di un neonato provenire all'alba da un cassonetto. Il bimbo, che rischiava di essere portato via dal camion della nettezza urbana che sarebbe passato pochi minuti dopo, fu salvato e adottato.

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