Confermate le condanne a 9 anni e mezzo per le due teleimbonitrici accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. La Suprema Corte ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dall'avvocato delle donne
Nulla ha potuto salvare Vanna Marchi e la figlia Stefania Nobile dalla scure della giustizia. Sono colpevoli e devono pagare con la galera. E con 2 milioni e 300mila euro di risarcimento per le vittime di quelle televendite patacca rifilate con stile certamente inconfondibile. La Cassazione ribadisce la sentenza di condanna a 9 anni e mezzo di carcere per madre e figlia emessa dalla Corte d'appello di Milano per associazione a delinquere finalizzata alla truffa.