Ministro a Reggio, sbarchi aumentati anche per crisi alimentare
(ANSA) - CATANZARO, 31 MAG - "Abbiamo avuto sbarchi proprio ieri: 280 persone. Ho dato riscontro dell'attività che come ministero dell'interno stiamo portando avanti. Ho fatto riferimento alla recente visita ad Ankara, al ministro dell'Interno, proprio per mettere in evidenza quest'aumento che c'è stato percentualmente rispetto all'anno scorso. abbiamo avuto assicurazione che avrebbero operato con maggiore attenzione facendo riferimento a milioni di profughi che hanno sul territorio". Lo ha detto il ministro Luciana Lamorgese, sulle nuove rotte di migranti da Turchia e Grecia, da dove "sono aumentati gli sbarchi autonomi anche con barche a vela". Il ministro, oggi a Reggio Calabria ha partecipato ad una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sul tema dei migranti. "Devo anche dire - ha aggiunto la Lamorgese - che, per quanto riguarda gli arrivi, la maggior parte dei migranti vengono dall'Afghanistan. Vorrei ricordare che, l'anno scorso nel mese di agosto, abbiamo fatto arrivare più di 5400 persone, tutti coloro che hanno lavorato con le unità italiane presenti a Kabul. Ce li siamo andati a prendere ma era chiaro che non sarebbe terminato il flusso da quei Paesi.
E infatti lo stiamo vedendo. Ma abbiamo anche gli egiziani e soprattutto ci sono gli arrivi dalla Libia. Bisogna contestualizzare le varie situazioni. I flussi che vanno in aumento hanno un'incidenza tenendo in considerazione alle situazioni geopolitiche di quei territori. Faccio riferimento alla Libia, alla Tunisia ma anche alla crisi alimentare che vede in questo conflitto bellico un effetto indotto della mancanza del grano. Purtroppo i paesi del Nord Africa sono i paesi che ricevano l'80% di grano dalla Russia e dall'Ucraina. È ovvio che ci siano dei balzi in avanti come ripercussioni in aumento dei flussi. A quello poi bisogna unire le situazioni geopolitiche locali che purtroppo non sono di ora. Su questo ci stiamo attrezzando". (ANSA).